Una notizia che fa sorridere, in una situazione – quella dell’Ilva di Genova – che resta comunque difficile. Secondo quanto riportato nel documento pubblicato dalla testata online GenovaQuotidiana, il Ministero dello Sviluppo Economico – quello guidato dal leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio – avrebbe sbagliato la prima convocazione riguardante la riunione che si svolgerà oggi tra ministero, parti sociali, istituzioni locali e azienda sul tema dell’Ilva Cornigliano.
Sul tavolo ci saranno i temi del rinnovo degli ammortizzatori sociali per i lavoratori, in modo particolare la cassa integrazione e il suo eventuale rinnovo. A essere invitati a Roma, presso la sede del ministero per lo Sviluppo Economico, alle ore 13.30 in via Molise numero 2, sono i rappresentanti della società Ilva (Enrico Laghi, Corrado Carrubba e Pietro Gnudi), il presidente della regione Liguria Giovanni Toti, i rappresentanti sindacali di FIMCISL, FIOM CGIL, UILM/UIL e FAILMS. Oltre alle parti in causa e al presidente della Regione è stato convocato anche il sindaco di Genova.
Peccato che si tratti del sindaco sbagliato: la convocazione – inviata il 25 settembre 2018 – è arrivata per il primo cittadino Marco Doria, ovvero ex sindaco della città ligure. Attualmente, infatti, il sindaco «giusto» è Marco Bucci, che in questi ultimi giorni – vista l’immane tragedia del Ponte Morandi che ha colpito la sua città – è stato spesso al centro del dibattito politico italiano.
Una nuova beffa per il primo cittadino, dopo quella dell’intervista della giornalista di Sky che, all’indomani della tragedia del Ponte Morandi a Genova, gli fece una domanda senza riconoscerlo. Sui social network, la sua risposta «Sono il sindaco, veda un po’ lei» è diventata famosa, oggetto di meme e di video satirici.
Chissà se sarà altrettanto virale il clamoroso errore del ministero guidato da Luigi Di Maio. Per carità, lui questa volta non c’entra. Ma i tecnici e i funzionari che hanno redatto questa prima convocazione non si sono sottratti all’errore grossolano.