Tensione alle stelle nel corso dell’incontro che, nella giornata del 12 dicembre, Matteo Salvini ha avuto con gli elettori della Lega nella Sala Calipari di Reggio Calabria. Una ragazza, infatti, è entrata nel luogo dell’appuntamento elettorale e ha iniziato a contestare Matteo Salvini. Il leader della Lega ha invitato i suoi sostenitori a finirla lì e a lasciare andare la ragazza, ma quest’ultima, in poco tempo, è stata accerchiata e ricoperta di insulti.
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Come si può vedere nel video pubblicato da Repubblica, sono stati in tanti a rivolgersi a lei con gli appellativi peggiori: le hanno dato della «drogata di merda», l’hanno invitata a «farsi una pera» e l’hanno definita «comunista». In tanti si sono avvicinati a lei per accompagnarla fuori dalla sala, qualcuno ha anche cercato di portarla via di forza e la donna si è sempre difesa, chiedendo alle persone di non toccarla.
La ragazza che ha contestato lo ha fatto per evidenziare il comportamento di Matteo Salvini a proposito del sistema di accoglienza creato da Mimmo Lucano a Riace. Ha affermato di essere un’artigiana che, dopo aver affrontato il dramma del terremoto, si era trasferita in Calabria proprio per aiutare l’ex sindaco dell’accoglienza nel suo progetto. Successivamente, il modello Riace è stato smantellato, prima con alcune scelte politiche che ne hanno limitato l’efficacia e poi in seguito a un’inchiesta della magistratura, per la quale l’iter giudiziario è ancora in corso ed è tutto da verificare.
Nel frattempo, Riace ha cambiato amministrazione comunale, passando a guida leghista, anche se l’attuale sindaco Angelo Trifoli deve affrontare problemi relativi alla sua incandidabilità ed è stato dichiarato decaduto.
FOTO dal video girato da Repubblica