E qui comando io. E questa è casa mia. Direttamente dalle pagine del quotidiano spagnolo El Pais, Giuseppe Conte spiega come sia lui ad avere ben salde nelle proprie mani la guida dell’Italia e non Matteo Salvini, come invece potrebbe sembrare, soprattutto agli occhi della platea estera. Il presidente del Consiglio ha ribadito che i ruoli del leader della Lega sono gli stessi che ha il capo politico del Movimento 5 Stelle: ministri e vicepremier. Nulla di più. A guidare il governo è solamente lui.
«Salvini è un compagno di viaggio con cui mi confronto molto serenamente – ha detto Giuseppe Conte a El Pais -. Se da fuori o dall’estero colpisce di più il ruolo o l’immagine di Salvini, che ha una grande capacità di comunicazione, e sembra che nel governo comandi lui, questa è un’illusione ottica». Un’illusione ottica ingombrante, con la stampa estera – e spesse volta anche quella italiana – che vede la figura barbuta del leader della Lega come una grande ombra che oscura quella del presidente del Consiglio.
«Alla guida di questo governo ci sono io e Salvini, come Di Maio, sono i vicepresidenti e leader delle due forze che lo compongono – ha proseguito Giuseppe Conte nell’intervista al quotidiano spagnolo -. Salvini è il capo della Lega e di una delle forze di questo governo. Un importante ministro e vicepresidente con cui ho tenuto molti confronti e incontri nei Consigli dei ministri, cui partecipa anche Di Maio». Un lavoro di collante, di sintesi, ma non di arbitro nelle contese su diversi temo che hanno portato a numerose spaccature nel primo anno di vita del governo gialloverde.
A queste parole ha risposto sorridendo anche l’uomo chiamato in causa: «Lui è il presidente del Consiglio ci mancherebbe altro – ha detto Matteo Salvini -. Io mi occupo di ordine pubblico, lui fa il presidente del Consiglio». Così è (se vi pare).
(foto di copertina: ANSA/FILIPPO ATTILI UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI)