Conte Bis, il distacco del premier avvocato che non esclude di tornare

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Impegnato nel G7 a Biarritz, il premier segue le evoluzioni della crisi di governo, e pare non escluda di tornare

Impegnato nel G7 a Biarritz, Giuseppe Conte segue le evoluzioni della crisi di governo. Segue, ascolta, legge, parla al telefono. Il suo nome viene invocato e demonizzato, è il centro dello scontro. Ma lui si mantiene a distanza: poche parole, tante attese.



Conte Bis, il distacco del premier avvocato che non esclude di tornare

In Italia la classe politica si sta scannando: tira e molla, promesse, minacce, indiscrezioni. E nella folla, emerge in continuazione il suo nome: Giuseppe Conte. Che sia per promuoverlo per il bis, che sia per allontanarlo per sempre, è lui l’uomo del momento. Ma il premier dimissionario ora è impegnato altrove, a Biarritz, dove si sta svolgendo il G7. Dopo aver pronunciato la grande invettiva in Senato e consegnato le dimissioni, l’incontro con i grandi leader mondiali potrebbe essere il suo ultimo atto, il canto del cigno. O forse della fenice.

Mentre in patria si ragiona sul Conte Bis, lui mantiene quell’aplomb da avvocato. Distaccato, sorridente, abbraccia Emanuel Macron e signora, posa con il pollice all’insù con Donald Trump. C’è chi dice di averlo visto sussurrare ad Angela Merkel un «resto dove sono, se servo», chiacchiera con Donald Tusk sugli impegni internazionali del Paese, porta il figlio Niccolo vestito di tutto punto a cena con i grandi sette. Poche dichiarazioni, molti sorrisi. Il piano, secondo diversi retroscenisti, sarebbe di calibrare bene la prossima mossa, salvando l’alleanza con il Pd – di cui sembra si fosse dichiarato elettore quando venne chiamato da Luigi Di Maio – offrendo in sacrificio proprio i tanto odiati Decreti Sicurezza e promettendone una revisione. Restando a distanza continua a raccogliere i consensi: il Movimento 5 Stelle, Roberto Fico, Beppe Grillo, persino Renzi e Castagnetti. E pare che Di Maio sia pronto a farsi da parte e cedere ministeri importanti proprio per garantire il ritorno del Presidente del Consiglio avvocato. Per ora, sono tutte voci di corridoio, che corrono e si rincorrono, tra smentite e conferme involontarie. Intanto Conte osserva, e tiene pronto il cellulare.



 

(Credits immagine di copertina:  ANSA/ PALAZZO CHIGI/ FILIPPO ATTILI)