La data scelta da Giuseppe Conte e Vladimir Putin per incontrarsi in Russia, ovvero il 24 ottobre, non è proprio di ottimo auspicio. Nel 1929 ci fu il drammatico giovedì nero di Wall Street, mentre nel 1956 l’Unione Sovietica invase l’Ungheria con i carrarmati, un giorno che cambiò gli equilibri del socialismo a livello europeo. Eppure, è proprio il 24 ottobre 2018 il giorno selezionato da Cremlino e Palazzo Chigi per il primo incontro tra il presidente del Consiglio italiano e il presidente della repubblica russo.
Lo ha detto alla Tass – l’agenzia stampa di Mosca – l’ambasciatore italiano in Russia Pasquale Terracciano. Non è una novità la vicinanza e la sintonia dell’Italia della Terza Repubblica con la Russia di Putin. Nel contratto di governo, nonostante nell’ultimo consiglio europeo la direzione presa sia stata diversa, Movimento 5 Stelle e Lega si sono messi d’accordo per cancellare le sanzioni economiche alla Russia.
Immediata la reazione all’invito da parte di Giuseppe Conte che via Twitter ha scritto: «Il 24 ottobre incontrerò a Mosca il Presidente Vladimir Putin. Lo ringrazio sin da ora per il suo gentile invito. Sarà un momento molto utile per un confronto sui principali temi internazionali e sui nostri rapporti bilaterali».
Il 24 ottobre incontrerò a Mosca il Presidente Vladimir Putin. Lo ringrazio sin da ora per il suo gentile invito. Sarà un momento molto utile per un confronto sui principali temi internazionali e sui nostri rapporti bilaterali
— GiuseppeConte (@GiuseppeConteIT) 13 luglio 2018
Non è un mistero il rispetto dei due principali partiti italiani in questo momento nei confronti di Vladimir Putin. L’incontro fissato con Conte rappresenta senz’altro un passo in avanti nel rapporto tra i due Stati. «Mi aspetto – aveva detto Putin in occasione della Festa della Repubblica – che l’attività come capo del governo di Giuseppe Conte faciliti lo sviluppo di una costruttiva collaborazione russo- italiana in vari campi e anche un’efficiente interazione per risolvere questioni nodali in campo regionale e internazionale. Questo risponde in maniera indubitabile ai fondamentali interessi dei popoli russo e italiano».
Chissà che nella delegazione italiana che andrà in visita al Cremlino non ci sarà anche qualche esponente di spicco della Lega e del Movimento 5 Stelle. Sarà il secondo grande bilaterale di Giuseppe Conte fuori dall’Europa: il prossimo 30 luglio, infatti, c’è in programma l’incontro del presidente del Consiglio italiano alla Casa Bianca con Donald Trump.
(Credit Image: © El Universal via ZUMA Wire)