A Codroipo (Udine) il comune mette al bando i bambolotti con la pelle nera negli asili

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Vietati tutti i riferimenti a culture diverse da quella italiana

È tutto vero e siamo nel 2018. A Codroipo, piccolo comune di 16mila abitanti in provincia di Udine, il consiglio comunale ha approvato un emendamento della maggioranza che vieterà ogni riferimento a «culture diverse» o «alle culture di provenienza» dei bambini all’interno degli asili pubblici. La vicenda è stata raccontata da Il Messaggero Veneto che ha anche analizzato quali saranno gli effetti più immediati di questa scelta (discriminatoria) fatta dal Comune.



Finiranno fuori dalle mura degli asili pubblici comunali, quindi, tutto ciò che non ha un richiamo a una cultura tipicamente italiana. Niente più bambolotti dalla pelle scura, ma solamente fantocci rigorosamente rosa; altolà anche a tutti gli altri giochi che possano vagamente rimandare a paesi stranieri. Stop anche a tutti gli strumenti musicali tipici di alcune popolazioni straniere. Insomma, prima gli italiani, prima i bambolotti dalla pelle bianca e prima la musica italiana.

Codroipo, il Comune vieta i bambolotti dalla pelle scura negli asili

La maggioranza all’interno del Consiglio comunale di Codroipo è guidata dal sindaco Fabio Marchetti, eletto nel novembre 2016 grazie al sostegno della coalizione di Centrodestra (Lega Nord, Forza Italia e Fratelli D’Italia). E proprio questa maggioranza ha deciso di rispondere alla proposta degli uffici comunali che chiedevano – per ridurre e contrastare il rischio di emarginazione – «di introdurre all’interno che fanno riferimento alle diverse culture e alla cultura di provenienza».



La paura del diverso trasmessa ai più piccoli

Mozione nettamente respinta dalla maggioranza che ha deciso di cassare questa proposta nel nuovo regolamento. Niente bambolotti dalla pelle nera, niente strumenti musicali che possano richiamare a una cultura diversa da quella italiana. La paura dello straniero, così, si trasferisce all’interno degli asili dove i più piccolo, ora – almeno a Codroipo – saranno chiusi in una mentalità medioevale, quando tutto rimaneva chiuso all’interno delle mura di poderi e castelli. Stereotipi. Il prossimo passo potrebbe esser quello di regalare ai bambini pizza, spaghetti, mandolino e baffi neri. Almeno, quando poi usciranno dai confini di Codroipo, potranno essere fieramente riconosciuti come italiani.

(foto di copertina: Archivio Ansa)