Il codice di Twitter sarà aperto agli sviluppatori (anche) per contrastare i bot

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Una porzione del codice di Twitter sarò open source a partire da fine marzo e Elon Musk ha spiegato tutte le ragioni

A partire dal 31 marzo parte del codice sorgente di Twitter sarà reso disponibile a tutti gli sviluppatori. A renderlo noto è stato Elon Musk, amministratore delegato di Twitter. Questo algoritmo è quello che viene utilizzato da Twitter per suggerire i post di altri utenti che ancora non si seguono quindi, di fatti, si tratta del meccanismo che permette di stabilire quali account avranno maggiore visibilità e più possibilità di essere seguiti.



Oltre a questo, Musk ha affermato anche di puntare a una serie di modifiche nelle risposte dei tweet affinché vengano penalizzati i messaggi pubblicati da profili fake automatici: la lotta ai bot Twitter, in teoria, dovrebbe quindi inasprirsi.

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Codice Twitter, le ragioni dietro la scelta di Musk

L’algoritmo dei “Per te” di Twitter verrà reso noto in seguito a una serie di polemiche sul modo in cui vengono scelti i tweet più rilevanti e le persone suggerite. Un punto cruciale è che gli algoritmi che regolano il funzionamento di Twitter solo talmente complessi e nutriti con una mole di dati talmente alta che gli sviluppatori stessi non hanno pieno controllo su di essi.

Metterli a disposizione degli sviluppatori nel mondo, quindi, dovrebbe essere un modo per ricevere suggerimenti per migliorare il codice stesso e il suo funzionamento, evitando così che venga data – per esempio – priorità ai bot. L’annuncio è stato dato da Musk stesso in una serie di tweet in cui ha spiegato le motivazioni. Ovviamente, la volontà degli sviluppatori di “toccare con mano” i codici che fanno funzionare Twitter potrebbe far sì che Musk riceva un aiuto gratuito.



Non sono mancate voci rispetto al fatto che Musk avrebbe preso questa decisione in seguito alle performance deludenti di alcuni suoi tweet se comparati a quelli del presidente Usa Joe Biden. Nella fattispecie, si tratterebbe di contenuti pubblicati a ridosso del Super Bowl (molto banalmente, il supporto alla squadra dei Philadelphia Eagles). Nonostante Musk sia seguito da 132 milioni di persone e Biden da 37 milioni, il tweet di Biden ha fatto registrare 29,1 milioni di “impression” contro i 9,1 milioni del contenuto di Musk.

Che direzione prende la lotta ai bot di Twitter

Uno dei problemi maggiori della sezione “Per te”, appunto, è la tipologia di contenuti e gli account che propone. Troppo spesso, infatti, capita che vengano evidenziate fake news, profili ad esse legati e bot. La modifica nelle risposte dei tweet, quindi, punta a penalizzare i messaggi pubblicati dai profili bot facendoli scendere in secondo piano rispetto a quelli degli utenti seguiti e degli account verificati, iscritti a Twitter Blue.