Apple tv è il primo servizio di streaming che vince l’Oscar più prestigioso

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CODA è una produzione distribuita dalla piattaforma di Cupertino: i tempi erano maturi affinché un film distribuito su una piattaforma di streaming ottenesse la statuetta per la migliore pellicola

È interessante rilevare come anche gli Oscar siano diventati qualcosa di un po’ più distante dal cinema e di un po’ più vicino alle piattaforme digitali. Se la tendenza era apparsa ormai chiara negli ultimi anni, il 2022 ha assolutamente certificato che, anche quello degli OTT dello streaming, può essere considerato cinema d’accademia. La vittoria di CODA come miglior film – la statuetta più prestigiosa, quella per cui si attende notte inoltrata – lo certifica: si tratta di una produzione di Apple TV che per la prima volta in assoluto riesce a ottenere il premio hollywoodiano come miglior film.



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CODA Apple TV, è la prima volta che una piattaforma di streaming vince per il miglior film

Il trionfo alla serata dell’Academy è stato certificato anche da un tweet di Tim Cook, il CEO di Apple, che – per una volta – ha abbandonato il palco stellare di Cupertino per le presentazioni dei nuovi Device della mela e ha parlato di una “vittoria storica”, dopo aver ringraziato tutta la produzione e dopo aver sottolineato l’importanza del significato della storia rappresentata nello schermo di una Apple TV.

Tra l’altro, la statuetta come miglior film è andato alla piattaforma di streaming da cui meno te lo saresti aspettato. Amazon Prime e Netflix hanno investito tantissimo nelle loro produzioni da presentare ai festival internazionali e tutti si aspettavano che la statuetta sarebbe arrivata per uno dei loro film. Quest’anno, soprattutto Netflix sembrava in corsa, avendo presentato un film favoritissimo come l’allegoria western The Power of the Dog. Il miglior film, invece, è andato a una produzione di Apple TV che ha avviato il suo servizio di streaming soltanto nel 2019. La scalata al successo, dunque, è durata appena 3 anni, accelerata – come ogni cosa in questi ultimi due anni – dall’utilizzo sempre più presente e sempre più indispensabile delle piattaforme di streaming durante la pandemia. È incredibile, infatti, come i due anni di coronavirus, in questo settore, siano stati – forse – corrispondenti, per impatto, alla forza di un intero decennio. Laddove prima c’era la programmazione, adesso c’è stata la capacità di cavalcare un preciso momento storico. La tecnologia – che tradizionalmente si muove a velocità doppia rispetto agli altri processi – ha fatto tutto il resto.

Le piattaforme di streaming erano sempre state guardate con pregiudizio negli ambienti di Hollywood e in tanti ritenevano che il loro accesso agli Oscar certificasse in qualche modo la morte del cinema e dei grandi schermi, così come eravamo abituati a concepirli. La vittoria di CODA rappresenta sicuramente un punto di svolta. Saremo sempre più consapevoli, d’ora in avanti, che guardare un film sarà tutta un’altra cosa.