Alla vigilia del Congresso delle Famiglie a Ciao Darwin si sfidano ‘Family Day’ e ‘Gay Pride’

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Nel programma di Bonolis lo scontro tra i due "mondi" in contrapposizione. I capitani: da una parte Povia, dall'altra Vladimir Luxuria

Paolo Bonolis, accompagnato dalla sua storica spalla Luca Laurenti, è una persona molto intelligente e sagace. La sua abilità più grande, oltre a una grande simpatia e un linguaggio che lo ha da sempre avvicinato ai suoi telespettatori, è anche quella di saper scegliere il momento giusto per affrontare un determinato tema e portarlo al centro di una sua trasmissione. Ed è così che, anche questa volta, il conduttore romano ha colto al volo l’evento più discusso dell’ultimo mese e lo ha portato al centro della prossima puntata di Ciao Darwin.



Nella trasmissione in onda venerdì 22, in prime time su Canale 5, infatti si sfideranno due squadre dagli opposti valori morali: da una parte quelli del ‘Family Day’, dall’altra quelli del ‘Gay Pride’. Una ‘lotta’ nelle stravaganti prove simbolo di Ciao Darwin per scegliere i ‘caratteri dominanti’ del Terzo Millennio. Sempre con ironia e con la solita aria scanzonata di chi sa alla perfezione quali sono gli appetiti televisivi del pubblico italiano. Il tutto a una settimana esatta dall’avvio dei lavori del Congresso delle Famiglie in programma nel fine settimana del 29-31 marzo a Verona. Un evento che ha diviso il governo per la partecipazione compatta della Lega e le critiche accese mosse dal Movimento 5 Stelle.

A Ciao Darwin la sfida tra ‘Family Day’ e ‘Gay Pride’

A capitanare la squadra del ‘Family Day’ ci sarà una persona che, per molte sue dichiarazioni, rischia di esser ricordato più per le sue posizioni controverse che per le sue canzoni, nonostante un successo a Sanremo. Si tratta del cantante Giuseppe Povia, da sempre vicino alla difesa della famiglia tradizionale e contrario alle coppie omosessuali e all’adozione a coppie gay. Dall’altra parte, alla guida della squadra del ‘Gay Pride’ ci sarà l’ex deputata Vladimir Luxuria, anche lei famosa per le sue battaglie a favore della comunità LGBT in difesa della parità sociale – e di fronte alla legge – tra omosessuali ed eterosessuali.



La scelta di Bonolis a una settimana dal Congresso delle Famiglie di Verona

La scelta di Paolo Bonolis di portare a Ciao Darwin due ‘contendenti’ mai così agli antipodi come ai giorni nostri potrebbe servire a distendere gli animi, mentre il clima politico, tra proclami, annunci e disegni di legge, divide sempre di più gli italiani. Che la televisione, come faceva una volta, riesca a unire i sentimenti comuni e trovare un punto d’accordo per convivere nonostante le idee diverse, senza ricorrere alle continue minacce che ogni giorno si leggo nelle nostre pagine di cronaca.

 



(foto di copertina: ANSA/ UFFICIO STAMPA MEDIASET)