Christchurch di nuovo nella paura: arrestato un uomo con munizioni e bombe

Categorie: Attualità

La città neozelandese è stata teatro degli attentati di un suprematista bianco

L’onda di terrore che ha avvolto Christchurch non sembra essersi fermata agli attentati che hanno scosso la città della Nuova Zelanda il 15 marzo 2019. In quella circostanza, vennero uccise 50 persone da Brenton Tarrant, un suprematista bianco che aveva attaccato una moschea. Tra i suoi modelli, riportati su un caricatore di un mitra, anche l’italiano Luca Traini, autore della tentata strage di Macerata.



Christchurch, ancora terrore: arrestato un uomo

Oggi, sempre a Christchurch, è stato arrestato un uomo che aveva con sé delle bombe e delle munizioni, pronte a essere utilizzate per un nuovo atto terroristico. Tuttavia, gli inquirenti mantengono ancora una certa prudenza: la polizia neozelandese, innanzitutto, ha evacuato la zona circostante al luogo dell’arresto e predisposto una no-fly zone, ricordando che il killer delle moschee venne trovato con armi e due esplosivi artigianali nella sua auto. L’uomo arrestato ha 33 anni e non si capisce ancora – la polizia non ha abbastanza elementi – se la sua attività possa essere in qualche modo ricollegata a quella che ha portato agli attentati nella moschea del 15 marzo scorso.

Le indagini per stabilire un collegamento con l’attentato di Christchurch del 15 marzo

L’area dell’intervento della polizia è quella di Phillipstown, appena fuori dal quartiere centrale economico. Le operazioni di disinnesco dell’ordigno sono avvenute alle ore 18, che corrispondono alle 8 ora italiana. Una bomba sarebbe stata disinnescata dagli artificieri prima che questa potesse esplodere e causare altre vittime.



La cittadina neozelandese di Christchurch, dunque, deve fare i conti – a poco più di un mese e mezzo di distanza dall’attentato di Brenton Tarrant – ancora con il terrore. Sta alla sua comunità, ora, provare a reagire, dimostrando ancora una volta quella forza d’animo che la città offrì all’indomani degli attentati del 15 marzo.

(Credit Image: © PJ Heller/ZUMA Wire)