Caso Cucchi, chiamati a testimoniare gli ex ministri Trenta e La Russa insieme a sei generali

Categorie: Attualità

La lista dei teste presentata dal legale della famiglia Cucchi in vista del processo su depistaggi e falsi

L’avvocato Fabio Anselmo, legale della famiglia Cucchi, ha presentato la lista testi in vista del processo sui depistaggi e i falsi per nascondere il pestaggio in caserma che portò alla morte di Stefano Cucchi. Nell’elenco dei trentacinque nomi figurano anche  quello dell’ex ministro della Difesa Elisabetta Trenta, di Ignazio La Russa e del comandante generale dell’Arma Giovanni Nistri.



Caso Cucchi, chiamati a testimoniare gli ex ministri Trenta e La Russa insieme a sei generali

LEGGI ANCHE> Ilaria Cucchi pubblica l’ultima lettera di Stefano a 10 anni dalla sua morte: «Per favore, rispondimi!»

Il processo che inizierà il prossimo 12 novembre sarà sui sui depistaggi e sui falsi per coprire le percosse inflitte a Stefano Cucchi la notte in cui venne arrestato e vedrà citati anche cinque generali dell’Arma: si tratta di Vittorio Tomasone, Leonardo Gallitelli, Tullio Del Sette, Biagio Abrate e Salvatore Luongo. Nel caso in cui le richieste venissero ammesse, l’ex ministro Elisabetta Trenta dovrà riferire «quanto di sua conoscenza riguardo l’arresto ed il decesso di Cucchi Stefano» oltre che in merito «al colloquio avuto con Cucchi Ilaria il 18 ottobre del 2018 alla presenza del Generale Nistri». L’attuale generale dell’Arma comandante generale invece «dovrà riferire anche alla lettera alla stessa scritta in data 11/03/2019», mentre Ignazio La Russa dovrà riferire in merito alle risultanze dell’inchiesta amministrativa interna, che venne avviata nel 2009 in merito all’arresto e al decesso di Cucchi. La Russa dovrà riferire inoltre riguardo «rapporti diretti, indiretti e/o familiari intercorrenti tra lo stesso e il Prof. Arbarello, consulente nominato dal Pubblico Ministero», ovvero il consulente dei pm sancì il legame tra la morte del geometra romano e la «negligenza dei medici».



Il 14 novembre ci sarà invece la sentenza sia del processo per il pestaggio ai 5 carabinieri, tre dei quali imputati di omicidio preterintenzionale, sia del secondo processo d’Appello ai medici che ebbero in cura del romano 31enne Stefano Cucchi. Ad essere assolti in via definitiva già nel primo processo sono stati invece gli agenti della penitenziale, mentre i medici dell’ospedale Sandro Pertini dove Stefano Cucchi morì risultano ancora imputati.

 



(Credits immagine di copertina: ANSA/MASSIMO PERCOSSI)