Casalino e quell’invito velato ai giornalisti a evidenziare i fischi ai funerali di Genova

Categorie: Attualità

Il portavoce di palazzo Chigi è finito al centro delle polemiche

Nelle ore in cui a Genova erano in corso i funerali di Stato per le 42 vittime del crollo del ponte Morandi, il responsabile della comunicazione di palazzo Chigi Rocco Casalino era impegnato a mandare dei messaggi ai giornalisti (anche della Rai), “invitandoli” velatamente a evidenziare i fischi rivolti dai genovesi ai parlamentari del Pd.



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Rocco Casalino, la denuncia di Michele Anzaldi

È quanto si apprende dalla denuncia del parlamentare del Partito democratico Michele Anzaldi: “Presenterò un esposto alla Corte dei Conti e all’Agcom per sapere se è lecito che il portavoce di Palazzo Chigi – scrive su Facebook – pagato con i soldi degli italiani per curare la comunicazione istituzionale del Governo, inondi la stampa di sms per fare falsa propaganda contro un partito di opposizione. È una distrazione di risorse pubbliche? È un abuso di potere?”.



L’invito rivolto al primo ministro Conte è di licenziare in tronco Casalino: “Il presidente del Consiglio Conte farebbe bene a licenziare in tronco il signor Casalino, prima di incorrere in guai più seri con la giustizia contabile. Oggi alle 11.46, in pieno svolgimento dei funerali di Stato per alcune delle vittime del Ponte di Genova e senza alcun rispetto per i morti, numerosi giornalisti anche del servizio pubblico Rai hanno ricevuto da Casalino un messaggio riferito ai presunti fischi a esponenti Pd, notizia peraltro non confermata da molti dei presenti e dai video. Casalino scrive: ‘sono curioso di leggere i giornali domani’. Siamo di fronte ad un caso gravissimo di utilizzo di una funzione pubblica per interessi di partito“.

Difficilmente da palazzo Chigi accetteranno l’invito di Anzaldi.



(Foto credits: Ansa)