Il portavoce del PdL si arrabbia con il finiano Raisi: “Hai scritto una cosa oscena, queste sono questioni private”
Gasparri non si era accorto che gli iscritti dell’associazione erano nel 2008 al congresso fondativo del Pdl. Gaylib tra l’altro è riuscita a fare una battaglia sui diritti omosessuali senza assumere posizioni estreme come quella del matrimonio gay, ma l’imperterrito Gasparri non ha trovato di meglio, insieme ad altri colleghi, di sanzionare ossessivamente questa presenza “inquietante”
Ma soprattutto, e da qui la reazione dell’ex segretario del Partito Radicale, si diceva che:
il portavoce nazionale del Pdl Daniele Capezzone con grande coraggio, e gliene diamo merito, ha a suo tempo fatto outing dichiarando la sua bisessualità. Ma che fa, Gasparri, nel suo partito si fa rappresentare da un gay, oddio!
Oddio!, però, deve averlo detto invece Capezzone. Il quale ieri ha fermato proprio Raisi a Montecitorio per dirgliene quattro: “Hai scritto una cosa oscena, oscena, oscena! Da te non me lo aspettavo”, gli ha quasi urlato. “Mi dispiace, ti giuro che voleva essere un complimento”, gli ha risposto Raisi, ma l’attuale portavoce del PdL ha rincarato la dose: “Sono cose private”. Strano, però, che Capezzone la pensi così. Se sono cose private, perché ha dichiarato lui stesso la sua bisessualità ai giornali?