La notizia del mercoledì, oltre all’accordo ufficializzato tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico (e consegnato anche nelle mani di Sergio Mattarella), è il nuovo addio di Carlo Calenda al PD. Una decisione presa proprio per testimoniare la sua avversità a questa alleanza che, con altissima probabilità, formerà il prossimo Esecutivo alla guida dell’Italia dopo la crisi di governo e la fine dell’esperienza gialloverde. E per raccontare la sua presa di posizione, l’Europarlamentare ed ex ministro dello Sviluppo Economico è stato ospite, mercoledì sera, di In Onda ed è stato intervistato da Luca Telese.
Nel corso del colloquio a due, il giornalista e conduttore della trasmissione su La7 ha fatto notare come – estremizzando il concetto e basandosi solamente su prese di posizione oggettive – l’avversione di Calenda a una maggioranza composta dal Movimento 5 Stelle e Partito Democratico sia la stessa decantata ai microfoni anche da Giorgia Meloni e da Matteo Salvini. Ma l’europarlamentare, che ieri si è nuovamente dimesso dalla direzione del Pd (è la sesta scissione in 12 anni), non ha preso benissimo questo paragone.
«Ma ti sembra una roba intelligente da dire? – ha replicato Carlo Calenda a Telese -. Fammi capire: chi è a favore delle elezioni è a favore di Meloni e di Salvini? Ma che vuol dire?». In realtà, il giornalista aveva fatto notare solamente come i discorsi dell’europarlamentare PD e quelli dei due leader della destra fossero coincidenti in alcuni punti. Solo martedì, infatti, lo stesso ex ministro dello Sviluppo Economico aveva sottolineato come nella trattativa tra PD e M5S non si stesse parlando di programmi e cose reali, ma solo di spartizione di poltrone.
Questo concetto è stato utilizzato anche da Giorgia Meloni e Matteo Salvini per attaccare la nuova maggioranza che si è formata in Parlamento e che darà il via a un nuovo Esecutivo. Insomma, il paragone fatto da Telese è forte, ma si basava su elementi concreti. Poi, ovviamente, si è trattato di una estremizzazione del concetto.
(foto di copertina: da diretta In Onda, su La7)