Sospeso da scuola per 19 giorni. È la punizione esemplare inflitta ad uno studente terribile di un istituto tecnico della periferia di Firenze, un alunno di 14 anni diventato l’incubo dei compagni di classe per i suoi comportamenti da bullo. Il ragazzino tempestava gli altri adolescenti di telefonate anonime e faceva circolare nelle chat fotomontaggi offensivi. La vicenda viene raccontata oggi dal quotidiano La Nazione.
Il 14enne, allievo di una classe del primo anno, durante il corso dell’anno scolastico aveva già rimediato altre sospensioni. I compagni di classe hanno deciso di denunciare soprusi e angherie dopo un incontro all’interno dell’istituto con la Polizia Postale in cui si discuteva proprio di bullismo. Gli alunni hanno raccontato agli agenti gli episodi di cui erano quotidianamente vittima. E la risposta della scuola non si è fatta attendere. I dirigenti hanno convocato il consiglio d’istituto per approfondire l’accaduto e decidere il da farsi. «Un caso così grave – ha detto il vicepreside alla Nazione – non ci era mai capitato. Nella nostra scuola, composta quasi esclusivamente da maschi, capita che nel biennio i più deboli vengano presi di mira. Dallo sfottò ci vuole poco a passare agli atteggiamenti più gravi. Per questo, da sempre, cerchiamo di stroncare sul nascere il bullismo facendo prevenzione e quando accade qualcosa siamo molto severi».
(Foto da archivio Ansa. Credit: ANSA / GIORGIO BENVENUTI)