Ieri ha fatto il giro della rete una bufala su un ragazzo di colore senza biglietto sul Frecciarossa 9608 Roma-Milano. Un post diventato virale su Facebook raccontava l’episodio di un passeggero straniero scoperto dal controllore a viaggiare sul treno ad alta velocità (il cui costo normalmente sarebbe di 86 euro) con un biglietto da 4 euro, valido per un’altra tratta. In realtà era accaduto qualcosa di diverso. Come riferito dall’ufficio stampa di Trenitalia a Giornalettismo, il ragazzo era in possesso di un biglietto corretto, di tariffa standard, valido proprio per la tratta del Frecciarossa 9608. Dopo la verifica, il passeggero è stato regolarmente accompagnato nella carrozza e al posto corrispondente al ticket.
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Ecco la dichiarazione di Trenitalia relativa alla relazione della capotreno:
«Mentre effettuavo la controlleria a bordo del treno 9608 di oggi febbraio 2018, un passeggero mostrava un titolo di viaggio non valido per il treno in oggetto. Scopro che non parla italiano e parla un inglese molto stentato. Gli comunico il prezzo da pagare per la tratta Roma-Bologna, mi fa capire che non ha soldi e insiste nell’indicarmi il titolo di viaggio in suo possesso: successivamente, gli chiedo le generalità e un documento. Scoprendo che era sprovvisto di documenti, gli chiedo di seguirmi nel vestibolo, per la sua privacy e per tutti gli accertamenti del caso. Nel vestibolo, dopo ulteriore richiesta del documento, tirava fuori un titolo di viaggio cartaceo valido per il treno 9608. A quel punto, chiarita la posizione del cliente, ho proseguito la mia attività di controlleria».
(Immagine: il messaggio inviato da Trenitalia)