Il leghista Borghi ha preso malissimo la decisione di Mattarella per un governo Draghi

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Il tweet al veleno in cui ricorda il caso Savona

Il breve, ma lungo, discorso del Presidente della Repubblica smuoverà lo stallo in cui il Paese vive – dal punto di vista politico (e non solo) – da diverse settimane. Poi l’annuncio del portavoce Giovanni Grasso: domani, mercoledì 3 febbraio, al Quirinale sarà ricevuto l’ex Presidente della Banca Centrale Europea per valutare il suo incarico per la formazione di un governo istituzionale. E c’è chi non l’ha presa benissimo, attaccando e criticando fortemente la decisione del Capo dello Stato. E così il leghista Claudio Borghi contro Mattarella è durissimo.



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«La calpestanza della democrazia… Dove si è votato AUMENTANO I CONTAGI. Dopo il negare la possibilità di fare il ministro sulla base delle idee ecco un’altra medaglia sul cv del nostro presidente», scrive il deputato della Lega sul suo profilo Twitter pochi istanti dopo l’annuncio di Sergio Mattarella.



Borghi contro Mattarella, il tweet al veleno

Borghi fa riferimento al caso Paolo Savona che, nel governo Conte-1 era stato proposto dalla Lega come Ministro dell’Economia e delle Finanze. Ma arrivò il veto proprio del Quirinale per via delle sue posizioni no-euro, mai celate. Ovviamente il deputato del Carroccio parla di Democrazia calpestata, ma è nei poteri costituzionali del Presidente della Repubblica decidere di non sciogliere le Camere, rimandando gli italiani al voto. E anche di proporre un nome che sarà valutato dal Parlamento (come da prassi). E ora è il turno di Mario Draghi che mercoledì alle 12 si confronterà proprio con Mattarella. Anche se non piace a Borghi.