Sgarbi show a In Onda: “Bonus Covid ai parlamentari? Colpa del governo”

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Il critico d'arte e deputato scatenato in tv contro il governo sulla questione dei bonus Inps richiesti da 5 parlamentari. Poi attacca e insulta Fico e Di Maio.

E’ un Vittorio Sgarbi scatenato, quello che durante la trasmissione In Onda, il programma di La7 condotto da Luca Telese e David Parenzo, attacca il governo sullo scandalo dei Bonus Inps richiesti da 5 parlamentari dopo aver offeso il presidente della Camera, Roberto Fico, e il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Per Sgarbi infatti e’ il governo che dovrebbe dimettersi per non aver previsto questa eventualita’, non i cinque parlamentari che hanno richiesto il rimborso pensato per aiutare le partite Iva rimaste senza introiti durante il lungo lockdown da marzo a giugno.



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“Bonus Inps? La norma non escludeva i parlamentari”

Il critico d’arte e deputato, che sta scontando una sospensione di 15 giorni dalla Camera per aver urlato “insulti irripetibili” contro la vicepresidente della Camera, Mara Carfagna, e la deputata e magistrato Giusi Bartolozzi, prima ammette che “i deputati che hanno chiesto all’Inps il bonus da 6oo euro sono persone meschine” ma poi da’ la colpa dello scandalo al governo perche’ “la norma non escludeva i parlamentari” e quindi “chiunque avesse una partita Iva poteva chiedere il bonus”. E se il direttore del Foglio, Claudio Cerasa, parla di “stupidaggine” degli onorevoli e difende il governo per non aver messo un tetto al reddito nel provvedimento, il ragionamento di Sgarbi none’  condiviso dall’altra ospite della trasmissione, la giornalista Tiziana Ferrario, per la quale lo scandalo del bonus Inps rappresenta un “problema serio di pulizia che deve essere fatta dai partiti” e “il diritto alla riservatezza viene dopo il problema della trasparenza”. “Avverto una grande cupidigia nel comportamento di questi parlamentari” aggiunge Ferrario, secondo la quale “in un altro Paese un gesto del genere avrebbe portato a dimissioni”.



Insulti e attacchi a Fico e Di Maio

Parole e toni, quelli della Ferrario, che non trovano d’accordo Sgarbi che mentre spiega il suo punto di vista si accalora e comincia a prendere di mira e offendere politici e istituzioni. E allora se quello attuale, secondo Sgarbi, “e’ un parlamento di deficienti”, il governo e’ pieno di “inetti” e “ha fatto leggi idiote”. Ancora piu’ duro il giudizio del critico d’arte sul presidente della Camera, Roberto Fico, definito “un ignorante senza civiltà e cultura” che “non puo’ fare il presidente della Camera”, mentre Luigi Di Maio sarebbe “una capra assoluta” che “non puo’ fare il ministro degli Esteri nemmeno per un euro”.