Quando Boldrini chiedeva a Moavero di Savoini in un’interrogazione parlamentare di un anno fa

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Il ministro sta cercando di sfumare le sue relazioni

Ci sono interviste, ci sono dei tweet, c’è persino una dichiarazione di Matteo Salvini in cui si parla di Gianluca Savoini come suo rappresentante. E poi c’è una interrogazione di Laura Boldrini che, nel luglio del 2018, chiedeva al ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi notizie su Gianluca Savoini e su Claudio D’Amico che avevano accompagnato Matteo Salvini a Mosca.



Boldrini chiedeva a Moavero notizie su Savoini

Nel luglio del 2018, in quella circostanza, Savoini scrisse questo tweet che, al momento, non è stato smentito: «È stato per me un enorme piacere poter accompagnare il Ministro Matteo Salvini nel corso della sua visita ufficiale a Mosca».



Laura Boldrini aveva chiesto al ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi – in un’interrogazione del 25 luglio 2018 – informazioni sulle dichiarazioni di Matteo Salvini sull’annessione della Crimea alla Russia e delle successiva posizione del governo italiano sulle sanzioni alla Russia. In quella circostanza, Moavero aveva rassicurato che il governo italiano non riconosceva l’annessione della Crimea, esprimendo una posizione diversa rispetto a quella che Salvini aveva esposto in un’intervista al Washington Post.

La domanda di Boldrini su Savoini: «A che titolo questi signori erano presenti a incontri così delicati?»

Per questo motivo, Laura Boldrini aveva ammonito il ministro Moavero a prestare più attenzione alle incursioni in politica estera del ministro dell’Interno. «In questi incontri – chiedeva l’ex presidente della Camera a Moavero – si è parlato di questioni importanti, di scambi di informazioni, di collaborazione tra i due Paesi, di questioni di sicurezza. Allora io mi chiedo e le chiedo: a che titolo questi signori erano presenti a incontri così delicati?».

Le altre circostanze emerse dalla stampa

C’erano già stati dei precedenti. In un’intervista del 2014 a un portale russo era stato lo stesso Matteo Salvini a dare una precisa definizione di Gianluca Savoini: «La visita ha avuto più successo di quanto potessimo aspettarci. Il nostro lavoro è stato quello di rafforzare i contatti costruiti nei mesi scorsi dai miei rappresentanti ufficiali Gianluca Savoini e Claudio D’Amico».

E poi, c’è una conferenza stampa organizzata dalla TASS con Matteo Salvini e resa possibile – secondo la moderatrice dell’incontro – dallo stesso Gianluca Savoini, ringraziato pubblicamente davanti alle telecamere.

Matteo Salvini ha sempre espresso delle perplessità circa la presenza di Gianluca Savoini a Mosca e in altre circostanze ufficiali che riguardano la Russia. Tuttavia, ci sono delle prove e persino dei dibattiti in parlamento che attestano come, da qualche tempo, c’è più di qualcuno che chiedeva conto di ciò che soltanto in questi ultimi giorni starebbe emergendo.

FOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MEO