Il gelo in studio a Otto e Mezzo quando Laura Boldrini, parlando di fake news e delle 23 pagine di bufale chiuse da Facebook, ha affermato alla presenza del direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti: «Anche i giornali di carta diffondono fake news – ha detto l’ex presidente della Camera -, qui abbiamo un direttore che ha fatto una campagna contro di me dicendo che io avrei rubato il posto a un disabile su un aereo Alitalia, nonostante la compagnia abbia smentito con un comunicato ufficiale».
Il direttore de Il Giornale, a quel punto, non ha replicato, creando anche qualche imbarazzo in studio. Laura Boldrini ha affermato: «Questa cosa mi ha provocato un grande dispiacere – ha detto l’ex presidente della Camera -, in quanto sono sorella di un disabile. E tante persone disabili in quella circostanza mi hanno contattato per esprimere il loro rammarico per quel comportamento di cui ero stata additata ingiustamente».
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— FabioDaddy️ (@carrarofabio69) May 13, 2019
Oltre alla questione delle fake news, in studio da Lilli Gruber – è intervenuto in trasmissione anche Gianrico Carofiglio -, Laura Boldrini ha dibattuto con Sallusti del ritorno del fascismo e dell’estremismo di destra in Italia e ha anche illustrato la sua posizione alle prossime elezioni europee del 26 maggio.
«Da tempo avevo proposto una lista di tutto il centrosinistra perché secondo me c’era bisogno di un’operazione innovativa – ha affermato la Boldrini -. Purtroppo non è stato possibile, ma spero che tutte le liste del centrosinistra raggiungano la soglia del 4% per non disperdere voti. Io ho scelto di votare la lista del Partito Democratico perché è la lista che ha fatto più sforzi per aggregare, perché il Pd appartiene alla famiglia socialista, che al Parlamento europeo è la componente progressista più forte, e poi perché ho letto il programma e ci ho trovato una svolta sociale importante».