L’europarlamentare della Lega che dice «e allora Bibbiano?» senza conoscere il reato per cui è indagato il sindaco di Bibbiano | VIDEO

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Il 'dibattito' con Emanuele Fiano a Coffee Break

Isabella Tovaglieri, appena eletta eurodeputata nelle file della Lega, è stata protagonista di un dialogo con Emanuele Fiano alla trasmissione di La7 Coffee Break. L’esponente del Partito Democratico auspicava l’apertura di una commissione d’inchiesta per il caso Russia-Lega. L’eurodeputata, invece, ha replicato che sarebbe più opportuna una commissione d’inchiesta sui fatti di Bibbiano.



Bibbiano, la leghista Tovaglieri lo tira fuori in risposta al Russia Gate

La Tovaglieri ha tirato fuori l’argomento Bibbiano praticamente dal nulla, modellando il suo intervento su quello di diversi utenti dei social network che stanno rispondendo in queste ore a qualsiasi tweet o post sul caso Russia-Lega con la retorica «e allora Bibbiano?». Ricordiamo che nell’inchiesta Angeli e Demoni risultano indagati alcuni operatori dei servizi sociali per vicende di presunti affidi illegittimi. Poi, tra gli indagati, c’è anche il sindaco del Pd Andrea Carletti che – tuttavia – rientra nelle indagini per il presunto reato di abuso d’ufficio per aver concesso in maniera non conforme una stanza del comune per le attività di assistenza sociale.

Il dialogo surreale su Bibbiano tra Tovaglieri e Fiano

È proprio quello che voleva sottolineare Emanuele Fiano quando Isabella Tovaglieri ha tirato fuori l’argomento Bibbiano: «Mi dice per quale reato è indagato il sindaco di Bibbiano?». Sul volto dell’eurodeputata della Lega compare una prima espressione titubante. Allora Fiano affonda il colpo: «Mi può dire il reato?».

La Tovaglieri prende tempo:«non è inquisito solo il sindaco ma anche il vicesindaco e una serie di amministratori locali che sono stati scelti dal PD». Ovviamente, si tratta di una notizia falsa, dal momento che l’unica persona appartenente al Pd (ora autosospesosi) è il sindaco di Bibbiano. Fiano glielo fa notare e poi insiste con la sua domanda sul reato commesso dalla Tovaglieri. Quest’ultima cede: «Un reato per cui evidentemente la magistratura ha ritenuto di aprire un fascicolo e un’indagine penale nei confronti del sindaco, sicuramente un favoreggiamento o una collaborazione». Nulla di tutto questo. L’abuso d’ufficio non è la stessa cosa. E, ovviamente, il sindaco di Bibbiano non c’entra nulla con le presunte manipolazioni fatte ai bambini. Questa è solo retorica da web.