Azzolina: “Garantiremo il distanziamento, la mascherina al banco non sarà fondamentale”

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Il ministro Azzolina ha chiarito questa mattina, nel corso della trasmissione Agorà, le linee guida per le riaperture scolastiche

È intervenuta nella trasmissione di Rai3 Agorà, e mentre studenti e docenti di tutta Italia si apprestano a tornare a scuola, il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha fatto luce su uno dei temi che sta animando il dibattito sull’istruzione in questi giorni: «Abbiamo lavorato per trovare nuovi spazi e garantire il distanziamento di un metro in classe. Se c’è il metro di distanza la mascherina può non essere usata». Massimo impegno quindi per garantire a tutti gli istituti i banchi di ultima generazione annunciati dal ministero, un impegno che per la Azzolina “non ha confronti in altri paesi d’Europa”: «Consegnare 2,4 milioni di banchi è uno sforzo enorme, è ingiusto essere accusati di ritardi. In due mesi li consegneremo. A settembre sarà quasi completamente coperta la primaria, poi entro ottobre tutto il resto». Le mascherine dovranno invece usate per gli spostamenti tra i banchi e all’interno degli Istituti.



La ministra ha poi chiarito che saranno presenti spazi per l’isolamento temporaneo degli studenti sospettati di aver contratto il Covid-19 nelle scuole e che sarà garantita la didattica a distanza per tutti gli alunni sottoposti a misure di quarantena.

La Azzolina è poi tornata sul problema delle cattedre e dei professori più fragili chiarendo che si tratterà di sole “poche centinaia di docenti” che dovranno comunque sottoporsi a delle visite per vedere riconosciuta questa condizione. La ministra ha poi commentato gli attacchi di Matteo Salvini: «vorrei chiedermi se anche lui si è impegnato un po’ per la ripartenza della scuola o se ha usato la scuola stessa come clava elettorale facendo propaganda e terrorizzando famiglie e studenti» e ha ricordato che l’Italia è stato il Paese che ha distribuito 11 milioni di mascherine al personale scolastico, anche questa un’eventualità senza precedenti in Europa.