L’assessora di Como «non si pente per niente» del gesto con le coperte del clochard

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Le parole di Angela Corengia, assessore alle politiche sociali della città

Secondo l’assessora Como Angela Corengia non c’è niente di cui pentirsi. Nelle ultime ore, era stata attaccata sui social network per i modi con cui ha affrontato alcuni clochard che avevano trovato alloggio per la notte sotto ai portici di San Francesco, nella città lombarda. La responsabile delle politiche sociali è stata accusata di aver gettato a terra delle coperte dei clochard, dopo averli svegliati e scoperti, nel freddo della mattinata comasca.



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Assessora Como, le parole della responsabile delle politiche sociali

«Preferisco mantenere un profilo basso e non rispondere alle polemiche – ha detto l’assessora Como ai microfoni di Fanpage -, ma non mi pento per niente: non ho gettato via le coperte ai clochard, ma sono semplicemente andata a svegliarli con gentilezza. Li ho aiutati a portare le cose sul prato».



Angela Corengia ha detto di essere stata colpita dalle reazioni sui social network e di essere convinta che gli utenti non abbiano compreso a fondo la natura del suo gesto. Per questo motivo, dunque, ha detto di aver sofferto molto: «La gente non sa come stanno davvero le cose – ha detto -: io collaboro con quelle persone, bisognerebbe guardare il video nella sua interezza e non soltanto nelle parti che sono state selezionate e diffuse in rete».

Una difesa a tutto campo, dunque. Anche se alcune testimonianze dei ragazzi che hanno dormito sotto ai portici di San Francesco riportano che scene come queste si vedono ogni mattina e che i modi non sono poi così gentili come quelli descritti dall’assessora.