«Vai fuori, neg**!»: l’arbitro rivolge un insulto razzista al portiere, il presidente ritira la squadra

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È accaduto in provincia di Avellino

«Non permetto a nessuno di insultare i miei ragazzi e sono entrato in campo per avere spiegazioni. L’arbitro mi ha mandato via: allora gli ho dato la mano e ho deciso di ritirare la squadra. Così non si può andare avanti, questo non è più calcio». Sono le parole di Donato Trottapresidente del Serino, una formazione della provincia di Avellino che milita nel campionato di Promozione, e che nel corso dell’ultima partita ha deciso di far uscire i suoi calciatori dal campo dopo un insulto razzista rivolto dal direttore di gara al portiere. È accaduto sul campo neutro di Montemiletto, nel corso del match contro il Real Sarno.



Avellino, dall’arbitro insulto razzista: il presidente ritira la squadra

L’arbitro, Francesco Pagliarulo, un ventenne delle sezione di Ariano Irpino, si sarebbe rivolto al portiere del Serino, che protestava per un fuorigioco non fischiato in occasione di un gol, dicendo: «Vai fuori, negro!». L’insulto era rivolto a Gueye Ass Dia, 25enne senegalese, che vive lavora e si allena ad Atripalda, altro piccolo centro dell’Avellinese. «All’improvviso ho visto il mio giocatore in lacrime, sconvolto. Credevo che fosse amareggiato per il cartellino rosso appena ricevuto dall’arbitro, invece c’era molto di più e di peggio».

Dopo l’espulsione del portiere è arrivato un invito volgare e offensivo a lasciare il terreno di gioco: «Vai fuori, negro, qui comando io!», il messaggio. Il presidente Trotta ha deciso di presentare una denuncia, mentre anche la Lega Nazionale Dilettanti si è messa al lavoro per indagare sul caso. «Siamo sempre stati intransigenti contro il razzismo e lo saremo anche stavolta», è la promessa del presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia.



(Foto di copertina: fermo immagine tratto da sito Serinocalcio.it, mostra il presidente del Serino, Donato Trotta. Credit:
ANSA / FERMO IMMAGINE VIDEO / WWW.SERINOCALCIO.IT)