L’anziana sviene per la fame al supermercato: «Non ho soldi per mangiare»

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È accaduto a Padova

Mangiare poco perché non si hanno i soldi per fare la spesa. È la drammatica condizione di molte persone anche in uno dei Paesi più ricchi al mondo come il nostro. Ce lo ricorda un episodio accaduto all’interno di un supermercato di Padova. Una donna anziana stava comprando cibo in scatola quando, all’improvviso, ha perso i sensi e si è accasciata al suolo. Dopo essere stata soccorsa la pensionata, una 75enne italiana che vive con una assegno minimo, residente vicino alla città veneta, ha spiegato: «Mangio poco, non posso permettermelo, sono ormai senza forze». Lo ha raccontato oggi il quotidiano Il Gazzettino in un articolo a firma di Luisa Morbiato e Gabriele Pipia:



Vive da sola alla periferia di Padova, ma il suo non è certo un bel vivere. Con una pensione minima, senza i soldi per mantenersi, e senza nemmeno il gas con cui scaldare un piatto di pasta. È andata avanti così per tutto l’inverno, stringendo i denti e accontentandosi delle scatolette di cibo freddo, e alla fine è collassata finendo al pronto soccorso.
Una pensionata settantacinquenne ieri mattina è svenuta tra gli scaffali del supermercato Alìper, al quartiere padovano dell’Arcella, riprendendosi solamente grazie al soccorso di un medico che stava facendo la spesa. La donna ha perso i sensi e poi, una volta tornata in sè, ha raccontato a chi gli stava attorno la sofferenza che la tormenta: «Mangio pochissimo, non posso permettermi nulla. Non ho più le forze». Freddo e fame, quindi, hanno rischiato di essere una combinazione fatale.

Padova, anziana di 72 anni sviene per la fame al supermercato

Il primo a soccorrere l’anziana è stato un medico. Il responsabile del supermercato al Gazzettino ha raccontato: «Questo non è un caso isolato. Abbiamo molti clienti anziani e soli che non arrivano alla fine del mese. Sono persone molto carine che hanno una loro dignità, e qualcuno a volte non vede l’ora di raccontare la propria storia. È grande la voglia di parlare e di ricevere un conforto. La solitudine si nota eccome. A volte vivono senza nessuno perché i figli magari hanno cambiato città o sono all’estero per poter lavorare». E a volte non hanno il coraggio di chiedere aiuto.



(Foto di un supermercato da archivio Ansa. Credit: ANSA / CARLO FERRARO)