Anche la sindaca leghista diffonde la bufala della Boldrini che non vuole festeggiare il Natale a scuola

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La replica della deputata sui social: «Devo querelarla?»

Un provvedimento della giunta leghista di Monfalcone propagandato attraverso una bufala su Laura Boldrini. Già nei giorni scorsi vi avevamo parlato di un sacerdote che aveva diffuso la fake news dell’ex presidente della Camera che si sarebbe detta contraria a festeggiare il Natale nelle scuole. In questi ultimi giorni, la stessa bufala è stata diffusa anche da un primo cittadino, Anna Cisint, sindaca di Monfalcone (in Friuli Venezia Giulia) che ha deciso di donare un presepe a tutte le scuole del suo comune.



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Anna Cisint, sindaca della Lega, diffonde la bufala sulla Boldrini

Anna Cisint è una esponente della Lega, il cui operato è stato preso a modello più volte da Matteo Salvini, che ne ha sempre tessuto le lodi sui suoi social network. Nel caso specifico, la sindaca aveva accompagnato l’ormai famosa card di Laura Boldrini, a cui si attribuisce il falso virgolettato «festeggiare il Natale nelle scuole è sbagliato», con queste parole: «Noi, invece, regaliamo i presepi nelle scuole, come valore vissuto dalla comunità, come tradizione, come elemento di opportunità morale e spirituale del nostro sentire, non contro qualcuno. Il Cristianesimo non è solo una religione, ma anche la radice della nostra società laica e liberale».



L’ennesima volta in cui viene condivisa la bufala della Boldrini che non vuole che si festeggi il Natale a scuola

Ovviamente, la notizia non è passata inosservata. La stessa Laura Boldrini ha, infatti, condiviso lo screenshot del post della sindaca di Monfalcone: «Vi presento Anna Cisint, un’amica di Salvini – ha scritto l’ex presidente della Camera -. Lei è la sindaca di Monfalcone e anziché lavorare passa il tempo a diffondere queste bufale su di me Volevo chiedervi due cose: secondo voi dovrei querelarla? E poi, ma quanto deve essere triste per loro vivere nell’odio e nel rancore?». 



Come abbiamo più volte ribadito, questa è una bufala d’annata. Risale almeno al 2013, quando Laura Boldrini era stata eletta presidente della Camera. Nonostante ciò, soprattutto nel periodo a ridosso delle festività sovraniste, viene sempre più spesso riproposta. Particolarmente grave è quando una notizia così palesemente falsa venga ripresa anche da un primo cittadino, da una donna delle istituzioni che dovrebbe essere esempio per la propria comunità.