Andrea Greco è il candidato presidente del Movimento 5 Stelle per le elezioni regionali in Molise, che si terranno domenica 22 aprile. Andrea Greco è nato nel 1985, ed è un collaboratore del gruppo regionale del M5S in Molise, composto da due consiglieri.
Alle elezioni regionali del 2013 il candidato presidente era arrivato primo nella circoscrizione di Isernia con 894 voti, ma non era scattata il seggio e di conseguenza non era stato eletto in consiglio regionale. Il post del Movimento 5 Stelle enfatizza il buon risultato universitario ottenuto da Andrea Greco, che ha conseguito il 110 e lode alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università Luigi Vanvitelli.
«Andrea, 33 anni da compiere, è laureato in Giurisprudenza con 110 e lode e bacio accademico in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’ (fino al novembre 2016 Seconda Università degli Studi di Napoli), con tesi in Storia delle dottrine politiche. È il candidato Governatore più giovane della storia politica molisana, nel 2013 è stato il primo dei non eletti in Consiglio regionale e negli ultimi 5 anni è stato consulente giuridico e collaboratore del gruppo consiliare che ha coadiuvato i nostri portavoce in Consiglio regionale Antonio Federico, ora portavoce alla Camera, e Patrizia Manzo che è uno dei pilastri insostituibili del MoVimento 5 Stelle in Molise», scrive il blog delle Stelle, subito rilanciato da Luigi Di Maio su Facebook.
Il M5S è la prima formazione politica di spessore ad avere un candidato presidente per le regionali del Molise, nonostante manchi ormai pochissimo alla chiusura delle liste. Alle politiche 2018 il Movimento 5 Stelle è stata di gran lungo la lista più votata dai molisani. Nella circoscrizione della Camera il M5S ha sfiorato il 45%, vincendo con largo margine, oltre 20 punti, il collegio uninominale di Campobasso.
A Isernia invece i Cinque Stelle hanno vinto il collegio uninominale con un vantaggio solido ma meno clamoroso, 5 punti percentuali sul candidato del centrodestra. Al Senato il M5S è stato primo nel collegio uninominale unico per tutta la regione, con il 45%, davanti al centrodestra al 30%, e al centrosinistra sotto al 20%.
Il PD esprime l’attuale presidente del Molise, Paolo Di Laura Frattura, che intende ricandidarsi per un secondo mandato ma al momento è osteggiato per la sua impopolarità. Il Molise è la più piccola regione italiana -poco più di 300 mila abitanti – ma potrebbe essere la prima a esser conquistata dal M5S. I Cinque Stelle finora hanno mancato tutte le occasioni più propizie per conquistare l’ente amministrativo più importante della Repubblica, come pochi mesi fa in Sicilia e dieci giorni fa in Lazio, dove Roberta Lombardi è arrivata solo terza.