La coppia ultraottantenne che si è innamorata dopo il disastro del ponte Morandi a Genova

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Pasquale Ranieri e Graziella Pistorio hanno raccontato la loro storia

La tragedia del ponte Morandi a Genova ha fatto emergere anche qualche sprazzo di inaspettata luce. Come nel caso di Pasquale Ranieri e Graziella Pistorio, rispettivamente 86 e 83 anni. Per la coppia di ultraottantenni è scoppiato l’amore dopo il crollo della struttura e dopo che entrambi hanno perso la propria casa.



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L’amore ai tempi del Ponte Morandi

Pasquale Ranieri è un ex carpentiere in pensione, mentre Graziella Pistorio è una casalinga. Entrambi vivevano in una delle palazzine che si trovano sotto quel che resta del ponte Morandi. E dopo la tragedia del 14 agosto sono stati costretti ad allontanarsi per trovare riparo in una situazione abitativa più sicura. Fanno parte, cioè, delle 255 famiglie di sfollati che occupavano le undici palazzine che hanno fatto il giro del mondo, celebri per essere state «toccate» dai piloni del ponte.

I due anziani hanno raccontato la loro storia al Secolo XIX: «Ci conosciamo da tanto tempo, eravamo vicini di casa al civico 9 di via Porro – ha detto Pasquale, vedovo da diverso tempo -. Lei viveva all’interno 9, io due piani sotto. Quando ci siamo trovati fuori casa, abbiamo pensato che in due è più facile, ci sentiamo più forti e ora stiamo insieme. Il destino vuole che quel ponte che ho contribuito a costruire ora mi ha messo fuori casa. Mettevamo le guaine, ci spenzolavamo nel vuoto per preparare le colate di cemento. Penso di essere l’unico tra gli sfollati che il ponte lo ha anche costruito. Era venuto Saragat a inaugurarlo. Poi vent’anni fa ho comprato una casa là sotto. Soldi ce n’erano pochi e non potevo andare altrove».



La storia di Pasquale e Graziella, ottantenni sfollati dopo il crollo del ponte Morandi

Al momento, i due anziani vivono nello stesso albergo, ma sono in attesa di una casa. Pasquale ha versato un anticipo piuttosto corposo per trasferirsi in un’altra struttura in affitto, proprio insieme a Graziella: «Ma non ci hanno ancora fatto entrare in quella casa – racconta – con la scusa che il proprietario deve fare dei lavori. Hanno aumentato anche il prezzo degli affitti qui a Sampierdarena: ho l’impressione che con la scusa del ponte qualcuno ci voglia marciare. Noi siamo gli sconfitti».

L’amore scoppiato tra i due anziani all’improvviso, dopo diversi anni di reciproca solitudine, sembra essere l’unico sorriso di tutta questa vicenda. La loro forza, in due, si raddoppia. E c’è anche il coraggio di guardare avanti: «Quando finirà questa storia – dice Pasquale – noi due andremo a farci una bella vacanza».



FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO