Amanda Knox lancia una raccolta fondi per finanziare il suo matrimonio

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L'americana ha detto di aver terminato i soldi per il suo ultimo viaggio in Italia

Amanda Knox si sposerà a breve, ma per farlo ha chiesto aiuto alla rete. L’ex studentessa americana – coinvolta, accusata e poi scagionata dall’accusa di aver ucciso, in concorso con altre due persone, l’inglese Meredith Kercher la notte del 1° novembre del 2007 nella villetta di via della Pergola, a Perugia – convolerà a nozze con il suo fidanzato Christopher Robinson. I suo soldi, però, sono stati investiti tutti nell’ultimo viaggio in Italia e per questo ha istituito un sito ad hoc per promuovere una raccolta fondi.



«Non ci aspettavamo di pianificare il matrimonio e il primo viaggio di ritorno in Italia di Amanda allo stesso tempo. Ma quando l’Italy Innocence Project ha invitato Amanda non potevamo lasciarci sfuggire l’occasione  – si legge sul sito Knoxrobinson.com -. Abbiamo speso i nostri fondi per il matrimonio in questo viaggio importante». Amanda Knox ha partecipato, poco più di un mese fa (il 15 giugno) al Festival della Giustizia di Modena, dove ha parlato del trattamento ricevuto durante il lungo processo per l’omicidio della sua coinquilina a Perugia, l’inglese Meredith Kercher.

Amanda Knox e il crowdfunding per il suo matrimonio

E proprio in quel viaggio per l’Italia, la coppia dice di aver investito tutti i fondi a loro disposizione. Per questo motivo Amanda Knox e il suo fidanzato Christopher Robinson hanno deciso di rivolgersi direttamente alla rete per raccogliere i 10mila dollari che serviranno per convolare a nozze. Il sito web è a tema ‘galassia’ e proprio lo spazio dovrebbe essere lo sfondo del matrimonio tra i due.



La raccolta da 10mila dollari

Sul portale compare anche un conto alla rovescia che pone il limite della raccolta fondi entro 221 giorni. L’obiettivo è quello di raggiungere al più presto quota 10mila dollari per organizzare il loro matrimonio e convolare a nozze nel più breve tempo possibile. Chissà se la rete andrà in loro aiuto.

(foto di copertina: ANSA/ELISABETTA BARACCHI)