C’è stata un’altra aggressione a sfondo razzista in Italia, la nona in questo mese e mezzo. Stavolta tocca alla cittadina di Partinico, in Sicilia, completare il quadro di una penisola ormai abbandonata al pregiudizio e all’odio nei confronti delle persone che hanno origini diverse. La persona coinvolta è un senegalese, Dieng Khalifa, che svolge il lavoro di cameriere: è stato picchiato e insultato.
Il giovane (ha 19 anni) è stato coinvolto in una discussione all’esterno di un bar: «Sporco negro, vattene via» sono state le parole rivoltegli. Poi, sono iniziate a volare le mani. Il senegalese ha subito una ferita al labbro e alle orecchie, guaribile in sette giorni circa. «Non ho reagito perché non alzo le mani – ha raccontato il senegalese, come riportato da Fiorenza Sarzanini del Corriere della Sera – Mi potevo difendere, ma gli educatori della comunità mi hanno insegnato che non si alzano le mani».
In questo momento, sono ancora in corso delle indagini da parte delle forze dell’ordine per provare a risalire all’identità delle persone che hanno aggredito il giovane cameriere senegalese. Il ragazzo, ospite di una comunità d’accoglienza, si è perfettamente integrato in Italia, tanto da aver trovato immediatamente lavoro come cameriere in un agriturismo della zona. In questa settimana, è già la quarta vittima di aggressione a sfondo razzista.
FOTO di repertorio: ANSA/ DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA