Le minacce di Adamo Dionisi ai poliziotti che l’arrestavano

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Secondo la Questura di Viterbo l'attore di Suburra avrebbe ripetutamente insultato gli agenti

Adamo Dionisi, attore piuttosto noto per la sua parte di boss di origini rom Manfredi Anacleti nel fim e nella serie TV Suburra,  è stato arrestato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni dolose, minacce, rifiuto di indicazione sulle propria identità dopo aver aggredito la sua compagna in un hotel di Viterbo. Adamo Dionisi, informa una nota della Questura, ha reagito in modo particolarmente aggressivo contro gli agenti che sono intervenuti per fermare le violenze subite dalla sua compagna, picchiata secondo la ricostruzione degli inquirenti per aver cambiato stanza di albergo a Viterbo.



LE MINACCE E GLI INSULTI DI ADAMO DIONISI CONTRO I POLIZIOTTI CHE L’ARRESTAVANO

Dionisi avrebbe insultato e offeso i poliziotti in modo ripetuto, minacciando di picchiarli. «… arrestatemi stasera vi ammazzo a tutti…vi sgozzo a voi e ai vostri figli… Maledetti… sono l’attore più pagato del mondo…vi rovino… Ripagherò tutto perché so ‘n signore, mica ve sete bevuti Alvaro Vitali».

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La questura di Viterbo ha così ricostruito l’aggressione che ha portato all’arresto di Adamo Dionisi, come riportato dal sito Tusciaweb. « Gli immediati accertamenti  hanno permesso di stabilire che l’uomo poco prima aveva saputo che la sua donna con la quale aveva una burrascosa relazione sentimentale aveva cambiato la camera d’albergo. Raggiunta la stanza della compagna e abbattuta la porta l’aveva pesantemente picchiata afferrandola per i capelli, trascinandola lungo il pavimento, procurandole lesioni per le quali si era poi rivolta al pronto soccorso di Belcolle. La donna, ascoltata, ha spiegato che peraltro si era accorta che la sua auto, nel parcheggio sottostante l’hotel, era stata danneggiata in corrispondenza della parte posteriore e dello specchietto. Ha aggiunto di aver vissuto un incubo e di essere terrorizzata per l’atteggiamento del compagno che l’aveva indotta, nei tre giorni precedenti, a chiudersi in casa per sfuggire alle minacce di uccidere lei e i suoi famigliari che le erano state rivolte dall’uomo».



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Adamo Dionisi era stato in passato in prigione per una vicenda di droga, e in gioventù aveva militato tra gli ultras della Lazio. In carcera aveva imparato a recitare, una professione che stava svolgendo con successo negli ultimi anni.

Foto copertina: ANSA/ ETTORE FERRARI