Il sindaco della città danese incita i partecipanti alla conferenza sul clima a non cercare sesso a pagamento. Le prostitute per protesta si offrono gratis
L’INVITO – Il primo cittadino ha inviato infatti a ben 160 dei più importanti alberghi della città delle simpatiche cartoline il cui incipit suona più o meno così “”Caro albergatore, vorremmo invitarla a non organizzare contatti tra gli ospiti e le prostitute…” e ha incitato gli ospiti ad essere non solamente ecologicamente sostenibili, ma di esserlo anche “moralmente”. Per tutta risposta le prostitute danesi, che devono essere spiritose e intelligenti oltre che competenti nel loro lavoro, non si sono date per vinte e hanno organizzato una protesta fuori dal comune: “Chiunque presenterà una delle cartoline incriminate ed un documento di riconoscimento valido avrà diritto ad una prestazione gratis”, hanno annunciato rivolgendosi ai partecipanti della conferenza.
MALEDETTI SINDACATI! – Lo “sciopero” è stato ideato dal Sex Workers Interest Group (SIO), il loro sindacato la cui portavoce Susanne Møller dichiara: “Questa è pura e semplice discriminazione: Ritt Bjerregaard abusa della sua posizione di sindaco e sta usando il suo potere per impedire che si possa svolgere il nostro lavoro che è perfettamente legale. Non capisco come possa essere permesso di contattare le persone in questa maniera” e aggiunge :” è riprovevole e ingiusto che i politici di Copenaghen abbiano scelto di strumentalizzare il vertice climatico delle Nazioni Unite per attaccare le prostitute; ma l’hanno fatto e non ci rimane altro da fare che difenderci”.