Salvini: «Sono il padre di tutti gli italiani». Ma sui social diventa trending topic #60MilioniMenoUno

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Le parole del leader della Lega da Foligno si trasformano in un boomerang

Nel corso dell’ultimi anno ha detto di esser stato votato da 60 milioni di italiani, di rappresentare il pensiero di 60 milioni di italiani e di combattere le battaglie di 60 milioni di italiani. Già così potrebbe bastare, ma mercoledì dal palco dell’ennesimo comizio elettorale in vista dei ballottaggi (questa volta a Foligno) Matteo Salvini ha ‘rivelato’ di essere il padre di 60 milioni di italiani. Forse un po’ troppo. E sui social è nato l’hashtag #60MilioniMenoUno perché, a quanto pare, nessuno vuole essere figlio di Salvini.



«Se mio figlio ha fame e mi chiede di dargli da mangiare e Bruxelles mi dice ‘No Matteo, le regole europee ti impongono di non dare da mangiare a tuo figlio’, secondo voi io rispetto le regole di Bruxelles o gli do da mangiare? Secondo me viene prima mio figlio, i miei figli sono 60 milioni di italiani – ha detto Matteo Salvini in comizio a Foligno -. Se una medicina dopo 15 anni si rivela sbagliata ho diritto a prendere un’altra medicina». Una dichiarazione di paternità che non è piaciuta a molti.

#60MilioniMenoUno, la battaglia social dopo le parole del leghista

L’ironia si è mischiata allo sdegno per parole così azzardate di un uomo, Matteo Salvini, che continua a ergersi protagonista di tutte le faccende che coinvolgono gli italiani, auto-celebrandosi come il deus ex-machina dei pensieri e della volontà dei cittadini. Quel numero, 60 milioni di italiani, non rientra neanche in quel 34% di elettori (quindi aventi diritto al voto, al netto dell’astensione alle ultime Europee) che lo ha votato il 26 maggio. E nonostante la cruda e fredda matematica, il leader della Lega ora si è affibbiato anche l’onere del padre degli italiani. Ma su Twitter l’hashtag #60MilioniMenoUno è in testa alle tendenze.



 

 

 

I Tweet che disconoscono papà Salvini

Una mozione d’onore va al tweet scritto da Dario Ballini che richiama l’attenzione del Telefono Azzurro per le «molestie» (ovviamente morali e psicologiche) subite da ‘Papà Salvini’. Un post che vale più di mille parole, non per quanto scritto, ma per il nome che ha deciso di adottare per l’occasione: ‘Meglio orfani’.

 

(foto di copertina: ANSA/SANDRO PEROZZI)