Solstizio d’estate: è arrivato il giorno più lungo dell’anno

Quasi diciassette ore di luce per la giornata più “lunga dell’anno”: un evento astronomico che segna l’inizio dell’estate nell’emisfero boreale e che molte culture celebrano da millenni come un giorno sacro. Oggi è il solstizio d’estate ovvero, il momento momento in cui il Sole raggiunge la sua declinazione massima rispetto all’asse terrestre, regalandoci albe “mattiniere” e lunghi tramonti.

solstizio d'estate 2013

BENVENUTA ESTATE – Anche se ormai le nostre attività quotidiane sono scandite da ritmi che poco hanno a che vedere con i moti astronomici, le stagioni continuano a influenzare profondamente le nostre vite: con l’avvicendarsi delle stagioni cambia il modo in cui mangiamo, i vestiti che indossiamo e – inutile negarlo – anche il nostro umore. E mentre nell’emisfero boreale festeggiamo l’arrivo dell’estate, al di là dell’equatore si entra ormai nel pieno inverno. Secondo lo scandire del Tempo Universale Coordinato, siamo ufficialmente in estate dalle 5:04 di questa mattina, quando il Sole ha raggiunto lo zenith sul Tropico del Cancro, mentre  al Circolo Polare Artico si potrà osservare un fenomeno ancora più affascinante: la luce durerà per 24 ore consecutive, il cosiddetto “Sole di mezzanotte” che caratterizza le lunghe estati del Nord.

ORE DI LUCE – E se al Polo Nord si potrà godere di giornate letteralmente “interminabili”, anche il resto del nostro emisfero potrà godere di lunghe ore di luce, a seconda della latitudine in cui ci si trova e dell’applicazione dell’ora legale nei vari paesi. Il Washington Post ha fatto la conta: a Stoccolma ci saranno ufficialmente quasi 22 ore di luce, 18 a Londra, oltre 17 a Parigi, che si trova sullo stesso fuso dell’Italia ma ad una latitudine più bassa.

solstizio estate 2013 (1)

INTANTO, AL DI LÀ DELL’EQUATORE… – Una volta passato l’Equatore il fenomeno si inverte, e mano a mano che si va verso il Polo Sud le giornate diventano più brevi: ad Auckland, in Nuova Zelanda, il Sole tramonterà ufficialmente diciannove minuti prima delle diciotto.

solstizio estate 2013 (3)

TUTTI A STONEHENGE! – Ma al di là dei calcoli astronomici, il solstizio d’estate viene celebrato anche come il giorno in cui la luce sconfigge le tenebre: e quale luogo migliore di Stonehenge per aspettare l’alba più mattiniera dell’anno? L’antico complesso megalitico situato nella Piana di Salisbury, in Inghilterra è meta di pellegrinaggi da parte dei seguaci delle religioni e dei movimenti neopagani, che si trovano tra quelle antichissime pietre per veder sorgere il primo giorno dell’estate, spesso rievocando antiche leggende che risalgono ai tempi precedenti la dominazione romana dell’odierna Gran Bretagna.

Guarda le foto:

ANCHE IL WEB FESTEGGIA – Un fascino senza tempo, quello dell’estate, che non manca nemmeno di incantare il web, che vive giorno e notte quasi incurante dell’avvicendarsi delle stagioni. Eppure, questa mattina, milioni di utenti in tutto l’emisfero boreale si sono connessi su una prospettiva decisamente vacanziera: quella gentilmente offerta da Google che, come ogni anno, ha celebrato l’estate con un doodle che ha portato una ventata di mare sui monitor:

doodle solstizio estate 1

 

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solstizio d'estate 2013

NOTTI D’ESTATE – Un modo come un altro per ricordarsi che, dopotutto, nessuna giornata è uguale all’altra e che il pianeta segue ritmi imprescindibili che trascendono quelli umani, forse più frenetici ma di certo meno affascinanti. Affascinanti come il fenomeno delle Perseidi, le famose “stelle cadenti” della notte di San Lorenzo che, quest’anno, raggiungeranno il loro massimo splendore nella notte del 12 agosto. In attesa di quella data, comunque, un altro fenomeno astronomico illuminerà le nostre brevi notti d’estate: quello della Luna rosa. Il 23 giugno il nostro satellite si troverà al suo annuale perigeo, ovvero la distanza minima dalla Terra. La Luna risulterà quindi più grande e luminosa, sorprendentemente sfumata di rosso. Un buon motivo per ricordarsi di alzare gli occhi dalla Terra, sperando in un cielo terso e senza nubi.

(Photocredit: Getty Images e Washington Post)

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