Disoccupati del mondo intero, tutti in Germania!

16/11/2010 di Andrea Mollica

Il boom economico tedesco sta lasciando molti posti di lavoro non occupati, per la disperazione degli imprenditori

L’istituto di ricerca sul mercato del lavoro e sull’occupazione rileva che in questo momento circa un milione di posti di lavoro liberi. La crescita della Germania è così poderosa che il problema non è più dare lavoro, ma trovarlo. Molti settori denotano mancanza di personale, un elemento di grossa frustrazione per le imprese che devono rinunciare agli affari per l’impossibilità di portarli a termine. In questo momento mancano specialisti del computer, infermieri, ingegneri, lavoratori manuali, impiegati delle pulizie e personale di servizio.  La Bild ha intervistato tre imprenditori che raccontano la loro caccia al lavoratore.

NIENTE PULIZIE – Thomas Bethge, 53 anni, gestisce un’impresa di pulizie ad Amburgo. Nella capitale anseatica cerca da mesi persone interessata a lavorare con la sua ditta, perché è ormai stanco di rifiutare commesse per la mancanza di risorse umane. “ Da molto tempo cerco quattro persone che lavorino per pulire o per gestire i rapporti con la clientela, ogni giorno dobbiamo deludere i clienti perché non siamo in grado di soddisfare le loro richieste. Offro  10 euro all’ora e flessibilità sull’orario di lavoro, ma nonostante gli annunci su internet oppure nelle agenzie non si trova nessuno. Non riesco a capire come non ci sia qualcuno che rinunci all’assegno di disoccupazione per fare un buon lavoro.”

MENO BICCHIERI – Simile frustrazione è condivisa da Arne Hetterich, un’azienda che costruisce bicchieri e materiale vetraio sita nell’Assia. Il giovane Hetterich sottolinea come in questo momento ci sono così poche risorse umane disponibili che sono combattute sonoramente tra le varie imprese perché vengano a lavorare con una di loro. La sua ditta è stata appena scelta come impresa dell’anno nel suo circondario,il Main-Kinzig, ma ciò nonostante non riesce a soddisfare i possibili ordini per la mancanza di lavoratori. Neanche i giovani si mostrano interessati a periodi di formazione in ditta, e l’ultimo dipendente assunto è arrivato dall’Austria. Questa persona si è trasferita con tutta la famiglia, l’unico lavoratore che ha mostrato interesse negli ultimi 12 mesi per un’azienda che sta andando molto, troppo bene.

POCHI PIATTI SERVITI – Anche nella ristorazione si riscontrano simili problemi. La proprietaria del ristorante SeaSide e del bar Cappuvino, due locali che si trovano a Nord, nello Schleswig-Holstein, afferma come in questo momento cerchi nove persone, ma non riesce a trovare chi assumere. Gli affari vanno così bene che se prende un nuovo dipendente subito si liberano due posti, ma pur cercando persone di varie provenienza la caccia al cameriere o al personale di servizio è finora vana. In questo momento la signora Bruening fa i doppi turni insieme al marito, ma neanche questo basta per gestire la clientela.

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