La Disneyland di Gesù: in Florida il parco a tema su Cristo

04/11/2010 di Donato De Sena

All’Holy Land Experience di Orlando i bambini giocano, mentre i grandi pregano.

Non tutti i parchi di divertimento sono uguali. Ci sono quelli che offrono attrazioni, passeggiate, spettacoli, incontri con personaggi adorabili. E quelli che ti immergono in una realtà di tanti secoli fa. Come l’Holy Land Experience, che, sorto in Florida, ad Orlando, nella capitale dei parchi a tema, si pone l’obiettivo di far rivivere al pubblico le storie raccontate nella Bibbia.

GIOCHI E PREGHIERA – In questo parco, che celebrerà il decimo anniversario nel mese di febbraio e pare sia in netta crescita, i visitatori possono mischiarsi tra i soldati romani e due volte al giorno assistere al passaggio di Gesù in catene che viene trascinato sanguinante per le strade della vecchia Gerusalemme. Il costo per una visita giornaliera è di 35 dollari, 50 per un mini abbonamento di valido due giorni. Il parco non attrae solo curiosi in cerca di svago. La maggior parte dei turisti che soggiornaro per l’intera giornata nel pomeriggio si unisce in preghiera. I bambini possono divertirsi arrampicandosi su un muro, assistendo agli spettacoli di un teatro dedicato a Noè e alla sua arca, posare in foto mentre si cammina sulle acque insieme a Gesù. Non mancano negozi di souvenir, libri religiosi ed altri gadget a sfondo religiosi, pure magliette e tappetini per mouse.

IL BOOM DI VISITE – Originariamente costruito da un ministro della chiesa battista, il parco prese vigore dopo l’acquisto da parte del Trinity Broadcasting Network, che fa riferimento al protestantesimo pentecostale. La Trinity, la più grande emittente cristiana del paese, acquisto l’Holy Land Experience nel 2007 per 37 milioni di dollari dando vita a nuove attrazioni che hanno consentito il boom di visite. Da allora sono cresciute del 30%. Il parco non è molto sponsorizzato, e fa leva soprattutto sulle visite di gruppo. Sul desiderio delle persone di trovare nuovi modi per connettersi a Dio. Ogni giorno gli ospiti compilano piccoli biglietti con messaggi di richieste di salvezza, o preghiere. Dai 60mila ai 100mila fogli all’anno. Triniy ha analizzato le richieste e le ha classificate in quattro gruppi: speranza di salvezza per i propri cari, risoluzione di problemi finanziari, problemi legati matrimonio, benessere per i propri familiari. A fine giornata vengono consegnate i messaggi e tutti si uniscono in preghiera per quelle richieste. I messaggi sono anche un modo per Trinity per aggiungere i dati dei visitatori al suo database.

NON SOLO PER CREDENTI – “Penso che la gente vada lì perche religiosa ma anche perchè interessata a vedere il parco e imparare di più sul suo credo – ha fatto sapere Matt Roseboom, direttore dell’Orlando Attraction MagazineMa penso che tutti possano visitare il parco, indipendentemente dalla fede. C’è molto da vedere, ed i giardini sono bellissimi“.

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