“Il trono di spade è un programma depravato”

“È un programma depravato” – Così Luca Borgomeo, presidente dell’Aiart, l’associazione degli spettatori cattolici, ha definito la serie tv Il trono di spade, trasmessa su Rai 4 in prima serata e già per altro “tagliuzzata” dalla censura. Ma il taglia e cuci evidentemente non è abbastanza e per questo, secondo Borgomeo, lo show “va immediatamente sospeso”.

il trono di spade rai 4 sospeso 1

“PROGRAMMA DEPRAVATO” – Ed è subito serial ricostruisce i fatti: la prima puntata de Il trono di spade, serie tv di culto tratta dalla saga fantasy di George R. R. Martin, è andata in onda sulla quarta rete Rai lo scorso 2 maggio. Immediatamente l’Aiart è insorto contro “la volgarità del programma”, che sarebbe “pornografico con insistite scene di violenza e di sesso, quasi gli autori fossero impegnati ad ottenere l’oscar della depravazione”.

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IMMEDIATA SOSPENSIONE – Borgomeo ha inviato un telegramma di fuoco a Luigi Gubitosi, direttore generale di Viale Mazzini, chiedendone l’immediata sospensione:

E’ tollerabile che la Rai, servizio pubblico, alle 21 entri con un programma a luci rosse nelle case degli italiani? Si obietta che basta cambiare canale per non subire lo squallido programma: certo, ma perché in un Paese civile si deve sopportare l’incultura del servizio pubblico radiotelevisivo? La risposta amara è semplice: chi viola il buon senso e sperpera danaro pubblico è sicuro di non incorrere in sanzioni; chi dovrebbe erogarle è in tutte altre cose affaccendato!

(Photocredit: HBO)

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