La grillina che s’indigna perché la gente non le è grata

Su Facebook in queste ultime ore sta girando la riflessione di Iolanda Nanni, consigliere Portavoce del MoVimento Cinque Stelle in Lombardia. La donna dalle pagine del suo profilo  ha espresso perplessità per quanto accadutole domenica scorsa su un treno Frecciarossa Roma – Milano, ovvero un anziano che l’ha ripresa mentre parlava al telefono di lavoro.

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L’INDIGNAZIONE – Ecco il suo racconto:

Oggi è successo un fatto singolare: mi trovavo sul Frecciarossa da Roma in direzione Milano. Seconda classe. Treno strapieno. Mi sono messa a lavorare su una mozione e consultandomi telefonicamente con un amico avvocato. Un signore attempato seduto di fronte a me, mi ha chiesto se facevo parte del M5S dopo di che mi ha chiesto seccato di smettere di stare al telefono perchè, nonostante il tono basso della mia voce, la materia oggetto della mia telefonata, lo “disturbava”. La telefonata riguardava la gestione del bene pubblico. Gli ho detto che invece avrebbe piuttosto dovuto interessarsene. Inoltre, ho ribadito che avrebbe dovuto essermi grato perchè altri consiglieri si sarebbero seduti in prima classe e prenotato il salottino business per lavorare indisturbati, caricando le spese sul contribuente. Io invece lo facevo in seconda classe anche per far risparmiare persone come lui. Al menefreghismo non c’è fine.

Questa posizione ha raccolto numerosi commenti ma è opportuno segnalare come la pagina facebook “Siamo La Gente il Potere ci temono” abbia raccolto e messo insieme le risposte più “violente vergate dagli iscritti alla pagina della Nanni.

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LE REAZIONI – E qui sono state “analizzate” le forme espresse sia dalla Nanni sia dai suoi commentatori. A partire dal “dovrebbe essermi grato” per il fatto che altri consiglieri si sarebbero seduti in prima classe a lavorare in un ufficio anziché rimanere in seconda in un treno per sua stessa ammissione “strapieno”, salottino che poi viene a costare 116 euro in tariffa “Economy” rispetto agli 86 della “Standard Base”. I commenti hanno però “aumentato il volume” della questione, tra chi accusa l’anziano di non pensare al prossimo, chi lo definisce direttamente maleducato o chi lo bolla come elettore del Pd e del Pdl. Addirittura c’è chi avrebbe riso in faccia al “babbeo” solo perché sarebbe stato disturbato da una telefonata di lavoro politico effettuata in mezzo ai passeggeri di un treno “pienissimo”. Come se tutti fossero costretti ad ascoltare la conversazione. (Photocredit Lapresse / Facebook)

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