Il finale di Inception spiegato da Michael Caine

Gizmodo regala una chicca a tutti quelli che usciti dal cinema si sono chiesti: la trottola ha smesso di girare o no? Era sogno o realtà?

Inception a suo modo sta diventando un piccolo classico, un po’ come lo era stato Matrix; sogno o realtà, realtà o sogno? Il tema portante del film trova il suo climax nel finale volutamente oscuro, che lascia milioni di interrogativi a chi esce dal cinema. Gizmodo recupera una dichiarazione radiofonica di Sir Michael Caine, che nel film recita un cameo nel ruolo del padre di Mal, e che dovrebbe rendere meno oscura la scena conclusiva del film.

ALLA BBC – Come racconta Gizmodo: “Alla fine del film Cobb è riunito con i suoi bambini e suo padre in una scena finale malinconicamente ambigua. Come tipico del suo stile gira la trottola d’argento per verificare se è tornato alla realtà, ma non si cura per abbastanza per vedere se si ferma il trottolio (così accertandosi che è nella vita vera)”.  Per chi non avesse visto il film ecco qualche dato fondamentale sulla trama: Dom Cobb (Leonardo DiCaprio) è un ladro di sogni: penetra nella mente delle persone e ruba le loro informazioni mentre queste stanno dormendo. Costantemente sospeso fra sogno e realtà, Cobb riesce a capire se è sveglio o sta ancora dormendo grazie a una trottola che nel sogno gira all’infinito mentre nella realtà finisce per cadere. Ecco perchè il finale di Inception è diventato un enigma, e allo stesso tempo il fulcro della tematica sviluppata dalla trama, l’incertezza perenne di sapere in quale dimensione si sta vivendo, il sogno o la realtà. Caine ha lasciato sfuggire la soluzione quando è apparso alla Radio della BBC per promuovere la sua autobiografia. Dice Caine:

La trottola cade alla fine quando (nel momento in cui) ritorno in scena. Se sono presente alla scena vuol dire che è reale, perché io non ci sono mai nel sogno del protagonista. Io sono quello che ha inventato il sogno.

BOCCA LARGA -Gizmodo chiosa: “La conferma ultima che il finale era esattamente come ci si aspettava. Ritengo che Nolan avrebbe dovuto fare come Ridley Scott per Blade Runner e filmare diversi finali per perplimerci o che il personaggio di Caine avrebbe dovuto mettere la sua mano sulla trottola, interrompendo il movimento e così negandoci la chance di vederla traballante. E doveva chiudersi la bocca”. Sorpresi, delusi, arrabbiati? Prendetevela con Sir Michael Caine.

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