Marta Grande e la “laurea”: “E’ colpa di Schengen”

15/03/2013 di Redazione

Non c’è pace per Marta Grande. La neoeletta del MoVimento Cinque Stelle deve aver vissuto oggi una delle peggiori giornate della sua vita. Prima sui social network, per la questione delle lauree, poi alla Zanzara su Radio 24. E l’ufficio stampa del M5S chiude col botto, dicendo a Cruciani: “Con noi avete finito”.

LAUREE SI’ O NO? – Intervenendo nel popolare programma di Radio 24, Marta Grande ha dato una risposta a proposito dei suoi titoli di studio, che questa mattina Libero e Il Giornale hanno dichiarato essere finti. Ma, come spesso accade, la pezza si è rivelata peggiore del buco: sarebbe bastato dichiarare che l’università italiana le aveva riconosciuto i titoli che aveva come lauree di primo livello, permettendole di iscriversi a un corso di laurea magistrale a Roma Tre, e invece…

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SCHENGEN – La giovane deputata grillina ha voluto strafare, ostentando le sue conoscenze dei trattati internazionali, e ha dichiarato:

“Il titolo che ho preso in Alabama non è valido per i concorsi pubblici, ma per qualsiasi altro tipo di professione ed è equivalente a una laurea presa a Yale o Harvard.
Questa situazione si deve al fatto che gli Stati Uniti non stanno in Schengen e dunque non c’è un riconoscimento automatico, ma questo non significa che non esista”.

Immediata – e puntuale – la replica dei conduttori del programma: “Ma Schengen non c’entra nulla!” La Grande è andata sempre più nel pallone, mentre la Rete ha cominciato a prenderla in giro senza pietà.

CATTIVI! – La storia finisce (forse) con Giuseppe Cruciani che fa sapere come l’ufficio stampa del MoVimento Cinque Stelle abbia intimato ai conduttori della Zanzara: “Con noi avete finito”. Che bella dimostrazione di democrazia.

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