La donna massacrata dalla polizia

Gli agenti possono picchiare per legittima difesa? Con questo interrogativo si apre il resoconto della Welt sulla ragazza tedesca che ha chiamato la polizia perché “molestata” dal suo ragazzo e che poi si è beccata un paio di pugni proprio dagli agenti.

LA STORIA – Gli agenti che avrebbero dovuto aiutarla, l’hanno legata e picchiata così ha riferito una ragazza di 22 anni mentre i due poliziotti hanno presentato denuncia per difesa personale e i media della Germania stanno cercando di ricostruire la vicenda. Cosa è successo esattamente lo scorso 20 gennaio? Mentre si attende il giudizio del tribunale, la donna, le cui generalità non sono state rese note, e il suo avvocato raccontano così la vicenda: “In seguito a una discussione con il fidanzato, la ragazza ha chiamato le forze dell’ordine per chiedere aiuto ma dopo il loro arrivo è finita in ospedale”. Ecco una scatto preso che arriva dalla notte trascorsa al Pronto Soccorso di Monaco.

 

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DUBBI – Secondo la polizia, la ragazza che cercava aiuto per le molestie del compagno era potenzialmente pericolosa poiché in uno stato alterato dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti. Un agente le ha legato le braccia dietro la schiena, la donna si è spaventata e ha iniziato a gridare e agitarsi, cercando di liberarsi dalla morsa. Urla, sputi finché non è volato un pugno sul viso della ragazza: l’agente autore del gesto ha detto che lo ha fatto per difendersi e che l’ha colpita solo una volta. La versione dell’avvocato è che la donna, già in cella, era sdraiata e che se l’agente si è sentito minacciato avrebbe dovuto indietreggiare e non colpirla. Dopo l’aggressione, la donna ha perso molto sangue, infatti aveva il naso rotto e ha subito un’operazione, scrive la Bild. Secondo quanto riportato dalla donna, ci sarebbe un filmato perché “uno dei due agenti ha ripreso tutto” e questo aiuterebbe a capire meglio cosa è successo.

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(Photo Credit/Bild/Google)

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