Eleonora Belcamino: Sono Tornato di Luca Miniero “È un film necessario” | INTERVISTA

07/02/2018 di Redazione

 Abbiamo intervistato in esclusiva l’attrice Eleonora Belcamino, il volto femminile al fianco di Frank Matano in “Sono Tornato” di Luca Miniero.
La giovane attrice catanzarese debutta al cinema con il film Sono Tornato di Luca Miniero. Una favola moderna, quella di Eleonora Belcamino che arriva, con stupore e meraviglia ma soprattutto in punta di piedi, sul grande schermo nel ruolo di Francesca, recitando accanto a Frank Matano. Nelle sale dal 1 Febbraio, Sono tornato ha stupito  il pubblico. Il film, infatti, è il remake del film tedesco Lui è tornato ( 2015) e affronta l’ipotetico ritorno in Italia di Benito Mussolini
Benvenuta su Talky Media, Eleonora. Sei al cinema con il film Sono Tornato. Come descriveresti questo film? 

 Eleonora Belcamino: Grazie! È un film necessario secondo me, soprattutto in questo momento storico. Credo che il cinema, e l’arte più in generale, debbano scuotere le coscienze. Sono Tornato a mio parere lo fa, ti fa ridere (amaramente) per poi schiaffeggiarti. Io personalmente provo sempre un senso di rabbia dopo averlo visto; rabbia nei confronti di me stessa, nei confronti del paese che siamo.
Il film ha riscosso da subito il consenso del pubblico. Te lo aspettavi? Quali sono i commenti che più ti hanno colpita?  
Eleonora Belcamino: Immaginavo che se ne sarebbe parlato tanto, sia perché è un film fatto bene sia perché è arrivato in campagna elettorale. Sono contenta che il pubblico stia andando in sala e lo stia apprezzando, ho letto diverse recensioni positive e continuo a ricevere messaggi di gente che lo ha visto anche più di una volta. Fino ad ora “Sono Tornato è un’arma formidabile, è il cinema italiano che finalmente s’è desto, che risponde alla barbarie imperante come meglio sa: con una pernacchia, con uno sberleffo. Sia lodato il Dio del Cinema” (cit. redazione dikotomiko) è il commento che più mi rimane impresso.
 Come è stato collaborare con il regista Luca Miniero? 
Eleonora Belcamino: Una bella esperienza. Ammiro molto Luca, sia dal punto di vista umano che dal punto di vista professionale. Lo ringrazio ogni volta che posso per avermi scelta.
Quale è il consiglio più prezioso che Luca ti ha dato? 

Eleonora Belcamino: Me ne ha dati diversi, tutti molto utili. Anche se la cosa che più di tutte mi è servita è stata la sua schiettezza, il suo essere diretto e immediato nella comunicazione di quello che andava e soprattutto di quello che non andava. Sarebbe bello avere a che fare sempre con questa trasparenza e sincerità.

Come è stato invece lavorare accanto a Frank Matano?

Eleonora Belcamino: Uno spasso! Frank è davvero una fonte inesauribile di carica e allegria. Mi ha permesso di sciogliermi e di lasciarmi andare, nonostante la tensione con cui stavo affrontando (per ovvie ragioni) il primo giorno di set. 

C’è un aneddoto particolare o divertente che ricordi delle settimane passate sul set?

Eleonora Belcamino: In realtà ho perso il conto degli aneddoti divertenti, alcuni non li posso proprio raccontare! Sono stati tutti giorni bellissimi.

 Eleonora, cosa rappresenta per te essere arrivata al cinema con Sono Tornato?

Eleonora Belcamino: È stato molto importante. In un certo senso era scritto nel mio destino. Ho saputo con certezza di essere stata scelta lo stesso giorno in cui l’anno prima avevo visto e apprezzato (parecchio) il tedesco Lui è Tornato. Viva i ricordi di Facebook, sono impazzita!

Perchè bisogna vedere questo film?

Eleonora Belcamino: Perché prima di parlare di Mussolini e del fascismo è un film che parla dell’Italia e degli italiani. Bisogna vederlo perché siamo un paese con la memoria corta e perché non si commetta ancora una volta lo stesso sbaglio. 

Adesso, dopo questo successo, cosa ti aspetta?

Eleonora Belcamino: Mi aspetta un duro lavoro per cercare di affermarmi in questo mondo. Sono Tornato è una bella partenza, certo, ma la strada è ancora tutta in salita!

Chi è Eleonora? Quando hai capito che recitare fosse la tua strada?  

Eleonora Belcamino: Una ragazza normale che insegue il suo sogno. Che sa che l’impegno e la dedizione possono premiare. Che non si abbatte alla prima sconfitta. Ho capito che avrei fatto l’attrice al liceo. O almeno  che avrei voluto fare l’attrice. Da allora non ci ho mai ripensato.

 
 Come ti vedi tra dieci anni?
Eleonora Belcamino: Già non so come mi vedo l’anno prossimo, figuriamoci tra dieci! ( ndr. Ride)  Non voglio fare pronostici, la cosa bella che ho imparato negli anni è che bisogna lasciarsi sorprendere. Ogni tanto fantastico su un futuro ipotetico ma la vita è troppo imprevedibile per fare delle proiezioni.
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