Fra Bertolaso e Fuksas volano querele (oltre agli schiaffi)

Parla il cliente del ristorante di Roma accorso a difendere il Sottosegretario nel litigio con l’architetto.

Non vi sarà sfuggita in questi giorni la notizia: al ristorante “La Nuova Fiorentina” in Prati, a Roma, è partito il rissone fra Massimiliano Fuksas e Guido Bertolaso, con in mezzo un terzo avventore non meglio identificato a prendere le difese del Sottosegretario – l’aveva riportata, fra gli altri e senza fare i nomi dei personaggi coinvolti, Gad Lerner nell’ultima puntata de “L’infedele”. Solo oggi il terzo personaggio esce allo scoperto: (Doriana Fuksas, moglie dell’architetto, lo aveva definito in precedenza “soltanto un bullo”) si tratterebbe invece di Luca Cieri, di mestiere costruttore edile.

LADRI AL RISTORANTE – Oggi Cieri racconta a Il Giornale con più precisione come si sono svolti gli avvenimenti, e annuncia che adirà le vie legali contro il noto architetto. Dunque Fuksas, seduto al tavolo, all’entrata di Bertolaso (“gradito ed abituale ospite” spiega la titolare del locale) si sarebbe alterato parecchio, esternando ad alta voce la sua contrarietà a sedere a tavola “vicino a dei ladri”. Il Cieri, alzatosi a prendere le difese di Bertolaso “perchè ci sono dei bambini” e comunque Bertolaso “è un ministro della Repubblica”, avrebbe ottenuto il risultato di peggiorare la situazione, rimediandosi ulteriori insulti da parte di Fuksas (“fascista di merda!”), accompagnati da una formaggiera, finita dritta sul naso, e pare, piatti e bicchieri volanti. Una baruffa come si deve, insomma. L’intenzione di Bertolaso sarebbe stata quella di lasciar correre, non rispondendo alla provocazione e, pare (sempre a sentire la moglie di Fuksas), nascondendosi sotto al tavolo; non così quella del costruttore che, forte, dice, della testimonianza degli altri clienti presenti, “impauriti” e “seccati” dall’avvenimento, si prepara a portare il progettista della Nuvola di Roma in tribunale per violenze.

UN VIOLENTO? – Testa calda dunque Massimiliano Fuksas, oltre che geniale architetto. Non l’ultima, questa, delle sue intemperanze: lo ricordiamo in una vivace lite con l’altrettanto iracondo Luca Barbareschi ad Annozero. E quando venne definito un violento (“almeno professionalmente”  dal suo collega architetto Paolo Portoghesi?

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