Quelli che fanno scoppiare gli autovelox

Ennesimo atto vandalico ai danni di un autovelox. A Cittadella, in provincia di Padova, uno dei misuratori della velocità è stato addirittura fatto esplodere con un grosso petardo. Per evitare nuovi sabotaggi il Comune ora pensa di installare delle telecamere che inquadrino le postazioni.

 

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ESPLOSIONE ALLA COLONNINA – Ne parla Silvia Bergamin sul quotidiano veneto Il Mattino:

I killer degli autovelox colpiscono ancora. E questa volta hanno raggiunto il loro obiettivo, mettendo ko – probabilmente con un petardo – il rilevatore di velocità sulla destra per chi arriva da Facca e viaggia verso Bassano, subito prima del cavalcavia della tangenziale sud-ovest. Il racconto di un automobilista: «Stavo passando sabato, verso mezzogiorno, e ho visto la polizia locale intenta a sfilare l’autovelox dalla struttura che lo sorregge. Da rettangolare era diventato di forma sferica, completamente annerito». Da quello che è emerso, pare che i vandali abbiano rotto la struttura in vetro dell’occhio elettronico, gettando all’interno un petardo. Un’operazione con ogni probabilità effettuata nella notte di venerdì.

TELECAMERE IN ARRIVO – Il sindaco Giuseppe Pan annuncia il rimedio che l’amministrazione vuole adottare per evitare nuovi sabotaggi. Riporta ancora Bergamin sul Mattino di Padova:

«Si tratta dell’ennesimo atto di inciviltà ai danni delle strutture comunali», dice il sindaco Giuseppe Pan, «A danneggiare il dispositivo potrebbe essere stato, probabilmente, qualche automobilista multato che non ha accettato di buon grado la tirata d’orecchie. È un atto vandalico che non è certo da assolvere, anzi. Visto che non è la prima volta che ci troviamo a prelevare soldi dalle casse comunali per sistemare quello che viene danneggiato e talvolta distrutto da questa gente, non ci resta che installare delle telecamere che sorveglino 24 ore su 24 gli autovelox posizionati lungo la bretella, troppo spesso presi di mira dai vandali. Ricordo che in quel tratto di Valsugana il limite massimo consentito è di 70 chilometri orari e chi si vede recapitare a casa la multa certamente non corre piano».

 

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