Il deputato russo che allude alla possibilità che funzionari governativi stranieri in visita a Zelensky vengano rapiti

La paradossale conversazione è avvenuta durante una diretta televisiva con Oleg Morozov che dice a chiare lettere come, secondo lui, ci sia questa possibilità

31/05/2022 di Ilaria Roncone

«A cosa pensi quando sogni ad occhi aperti?»: comincia così il tweet con il quale Julia Davis – giornalista, membro del Russia Media Monitor e sanzionata dalla Russia – porta all’attenzione del mondo una conversazione avvenuta nel corso di un talk show con ospiti politici e giornalisti in una televisione russa. Il protagonista è Oleg Morozov, deputato russo che già un paio di settimane fa si era fatto riconoscere per una minaccia alla Polonia («in cima alla lista per la denazificazione dopo l’Ucraina»). Le parole, questa volta, sono dedicate a tutti quei funzionari di paesi del mondo che scelgono di andare a Kiev per incontrare Volodymyr Zelensky e che potrebbero ritrovarsi ad essere rapiti.


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Oleg Morozov e la frase sui funzionari di paesi stranieri da rapire

«Ho pensato a uno scenario da favola, quello in cui a un certo punto in un futuro prossimo, alcuni ufficiali militari di qualche paese Nato staranno viaggiando per incontrarsi con Zelensky su un treno per Kiev e non arriveranno mai lì – viene detto, secondo la traduzione nei sottotitoli, dal deputato russo e presidente del Comitato per il controllo della Duma – Si ritroverà, invece, da qualche parte a Mosca».

Una delle persone presenti nello studio lo guarda e chiede conferma: «Lo rapiremo?». «Si – risponde Morozov immediatamente – e poi scopriremo che tipo di ordini ha dato, di che cosa è responsabile» e, nel mentre, gli ospiti in studio ridono e sembrano credere che si tratti di uno scherzo. «Comunque non credo che sia così inverosimile che ci siamo abituati al fatto che il mondo funzioni in un certo modo – prosegue – ma dopo il 24 febbraio le cose vanno diversamente, ci sono nuove regole».

«Qualunque ufficiale voglia andare a Kiev domani dovrebbe pensare al fatto di potersi risvegliare a Mosca», prosegue, mentre il clima in studio è diverso. I presenti si guardano a vicenda cercando di capire in quale misura queste parole siano uno scherzo e quanta verità possano effettivamente veicolare, venendo da un membro del governo russo. Le parole dette in questo contesto sono forti, come denuncia Davis nel suo tweet, sono gravi se si considera che il funzionario russo afferma che potrebbe non essere così inverosimile che i membri dei governi che visitano Zelensky in Ucraina possano essere rapiti.

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