Spelacchio, l’assessore comunale M5S esulta: «Grazie a lui aumenta il turismo»

Fare di necessità virtù. E così, secondo l’assessore al Commercio del Comune di Roma, l’esponente del Movimento 5 Stelle Adriano Meloni, «Spelacchio» sarebbe passato in poco tempo da simbolo del degrado della Capitale a eccellenza italiana in tutto il mondo. L’assessore ha citato la ricerca di una «nuova startup romana del turismo», la Manet Mobile, che avrebbe monitorato i flussi turistici in Piazza Venezia.

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SPELACCHIO, IL POST SU FACEBOOK DI ADRIANO MELONI

«#GrazieSpelacchio! – esulta l’assessore – Pare proprio che il nostro albero di Natale sia diventato la mascotte internazionale delle feste, soprattutto fra i turisti. Da un’indagine di Manet Mobile, nuova start up romana del turismo, risulta che nell’ultima settimana i turisti passati per Piazza Venezia siano aumentati del 10%! Tutti a omaggiare Spelacchio, addirittura più gettonato di molti monumenti».

Insomma, un modo per cadere in piedi dopo che il mondo intero aveva additato Spelacchio come il simbolo del degrado di un’intera città. Come se un errore di valutazione – tra l’altro dal costo elevatissimo rispetto all’effetto sortito –  potesse trasformarsi all’improvviso in una pepita d’oro. Così, nell’amministrazione del Movimento 5 Stelle, qualsiasi cosa ha una giustificazione, anche quella più indifendibile.

SPELACCHIO, DA VERGOGNA A STAR: SECONDO I GRILLINI FA AUMENTARE IL TURISMO

Spelacchio

L’assessore Meloni, nel suo post, ha continuato a insistere sul concetto: «Una vera e propria attrattiva piaciuta in particolar modo ai visitatori fra i 18 e i 45 anni, che hanno affollato la piazza creando una bella atmosfera natalizia. Un successo dovuto in larga misura anche alla stampa, che ringrazio, perché ci ha aiutati a pubblicizzare Spelacchio facendolo diventare una star».

Evidente l’ironia di diversi utenti dei social network che non hanno risparmiato critiche alla surreale uscita dell’assessore di Roma Capitale. «Si è perso il senso della misura – scrive qualcuno -. In un paese normale, i responsabili si sarebbero dimessi per la vergogna», e c’è chi, in maniera molto amara, ha rincarato la dose: «Gli italiani amano andare a fotografare i luoghi dei disastri. Pensate al turismo che ha portato la carcassa della Concordia».

Davvero questa uscita su Facebook dell’assessore Meloni sembra essere incomprensibile. Anche ai più ottimisti.

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