No, l’Italia non rientrerà ai Mondiali se verrà escluso il Perù

23/11/2017 di Redazione

Oggi La Gazzetta dello Sport pubblica un articolo dal titolo “Mondiale, Perù escluso? Il ripescaggio dell’Italia è dato 50 a 1”.

Il quotidiano sportivo parla dei dolori della “Blanquirroja”, guidata da Ricardo Gareca, che potrebbe esser esclusa dal Mondiale 2018 a causa di una proposta di legge in base alla quale la Federcalcio peruviana dovrebbe passare sotto il controllo statale, vincolo vietato dal regolamento Fifa. Ecco perché il rientro dell’Italia – in caso di eliminazione del Perù – tenta i bookmaker. La quota del rientro degli azzurri è data 50 a 1. Peccato però che un nostro ripescaggio sia impossibile. Lo spiega anche il debunker Puente sul suo sito. Non solo: Paloma Noceda, Presidente della Commissione Educazione del parlamento peruviano, ha smentito l’impedimento della loro nazionale in base alla legislazione andina.

LEGGI ANCHE > Il commovente messaggio del giocatore del Barcellona per Buffon: «Gioca il mondiale al posto mio» | VIDEO

Ammettiamo però che il Perù non partecipi ai Mondiali. Italia verrebbe ripescata? No, perché in caso di mancata partecipazione di una squadra ad una competizione internazionale verrebbe ripescata un’altra squadra dal suo stesso continente, girone o eliminatoria a cui ha partecipato. Fu il caso, per esempio, della Danimarca, ripescata nel 1992 agli europei in Svezia dopo l’eliminazione della Jugoslavia a causa della guerra nei Balcani. Se il Perù venisse escluso gli unici paesi a poter accedere al Mondiale sarebbero la Nuova Zelanda e il Cile, la prima perché eliminata nello spareggio finale con i peruviani e la seconda perché è tra le prime delle non qualificate nel girone sudamericano. Perché? Perché sarebbe più equo. L’articolo 7 del regolamento Fifa recita:

“Qualora un’associazione (delle 32 qualificate) si ritiri o sia esclusa dalla gara, il comitato organizzatore della FIFA deciderà sulla questione a propria discrezione e prenderà qualsiasi azione ritenuta necessaria. Il comitato organizzatore della FIFA può in particolare decidere di sostituire l’associazione in questione con un’altra associazione”.

Le maglie sono molto larghe ma è più giusto ripescare la prima esclusa dal girone o una squadra proveniente dallo stesso continente per garantire una certa equità nella competizione.

(in copertina foto ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)

Share this article