Il Liceo Virgilio e le mire sull’immobile

21/11/2017 di Redazione

«Ci domandiamo con preoccupazione se non ci siano interessi di altra natura sul Virgilio, che occupa senza dubbio un edificio di pregio. Vogliamo credere che non ci sia alcuna mira speculativa sull’edificio nel caso il liceo venisse chiuso. Resta indubbio che alla scuola sia stata già sottratta e ancora non restituita un’area esterna data in concessione all’adiacente cantiere, per farne un parcheggio». Lo scrivono i rappresentanti dei genitori al Consiglio di istituto del liceo Virgilio: Daniela Buongiorno (Presidente del CdI), Roberto Caracciolo, Valentina Casavola, Franca Morreale (Consiglieri rappresentanti dei genitori al CdI). La lettera viene riportata da Ansa. Sulla tormentata questione del parcheggio di via Giulia sono state dedicate diverse pagine sui giornali negli anni.

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Ecco il resto della lettera:

Ieri la Questura di Roma riferisce che le accuse gravissime di traffico di droga, intimidazioni e atteggiamenti violenti all’interno del nostro Liceo non hanno trovato alcun riscontro. Le dichiarazioni delle forze dell’ordine confermano quanto da noi segnalato: che le accuse mosse fossero spropositate e poco circostanziate. Seppure sollevati da quanto riferito da una fonte tanto autorevole, questa mattina la stampa prosegue la sua campagna violentissima, alcuni quotidiani scrivono più pagine sul Virgilio come se la nota della Questura non esistesse. Insomma se i fatti accertati dalle forze dell’ordine non corrispondono all’opinione negativa che si è voluta creare, allora si omettono i fatti.

(foto copertina ANSA/ MASSIMO PERCOSSI)

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