Perugia e la miserabile bufala sul monastero che ospita immigrati (e sei suore incinte)

C’è un articolo, intitolato “Perugia, monastero ospita immigrati. Incinte sei suore“, pubblicato sul sito Tgcom24ore.it. Si tratta di una bufala in piena regola, che, come fa notare il debunker David Puente, è un mero copia incolla di “Milano, monastero ospita immigrati. Incinte 9 suore”.

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Il post su Perugia, nonostante Tgcom24ore.it si autodefinisca sito satirico, ha raggiunto le oltre 18 mila condivisioni. Condivisioni di persone che hanno creduto alla storiella ritenendola vera.

In questi ultimi giorni si è verificato un curioso fatto di cronaca. Ma ricostruiamo i fatti tornando indietro di qualche mese. A luglio, infatti, erano stati accolti e ospitati 8 migranti nordafricani maschi presso un convento di suore sito a Perugia. Le suore erano contente di ospitare queste persone, dichiarando che stavano facendo un’opera di carità ispirate dall’amore di Dio.

Ma sembra che tutto ciò sia andato ben oltre le loro intenzioni iniziali. Infatti ben 6 giovani suore del convento adesso sono incinte. Pare infatti che la madre superiora, che avrebbe dovuto sorvegliare le giovani suore non sia potuta restare in convento di notte perché la sua anziana madre ha seri problemi di salute. Così le suore più giovani ne hanno approfittato per passare le ore notturne sveglie a intrattenersi con i migranti, desiderose di divertirsi dopo intere giornate passate a pregare. Ecco che adesso, dopo 3 mesi, le donne di trovano in stato di gravidanza.
Una volta scoperto il misfatto la madre superiora ha chiesto che le donne svestino l’abito. Ma le giovani si difendono, negando di aver mai avuto rapporti sessuali con i migranti: “Non abbiamo fatto nulla di male. Siamo state insieme a questi poveri innocenti bisognosi d’affetto. Anche Maria rimase incinta pur essendo vergine e la nostra madre superiora ci crede così come ci crediamo noi.

Questa è la prova che se Maria tornasse oggi in mezzo a noi molti uomini pii e religiosi non crederebbero alla sua verginità e direbbero che ha fatto cose losche. Noi siamo state miracolate, evidentemente, non c’è altra spiegazione. Ringraziamo Dio per questo”. Uno dei giovani immigrati ospitati così si esprime sulla vicenda: “Grazie alle suore ci siamo divertiti tanto e consiglieremo questo posto a tanti nostri amici. Grazie suore, grazie Italia”.

 

Più che gridare al miracolo qui si deve gridare al fallimento dell’evoluzione umana. Si tratta di uno scherzo di pessimo gusto. Anche perché l’immagine in copertina non è certo il monastero dell’amore (che non esiste). Nella foto in questione compaiono ignari membri della federazione suore italiane.

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