Diego Fusaro presenterà un libro in un circolo fascista. Einaudi che dice?

Polemica sui social network su Diego Fusaro, autore per la casa editrice Einaudi del libro Pensare altrimenti. Il filosofo è atteso il prossimo 8 settembre al circolo La terra dei padri di Modena, che da molti è considerato vicino a posizioni apertamente fasciste, che ha ospitato ex terroristi di Ordine Nuovo, gruppi musicali definiti «nazirock» e che supporta l’editoria non conforme di chiara matrice estremista di destra.

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DIEGO FUSARO OSPITE DI UN CIRCOLO DI ESTREMA DESTRA

Sui social, qualcuno si è già prodigato a sottolineare il corto-circuito: un circolo con queste posizioni che ospiterà un filosofo neo-marxista, che ha scritto un saggio per una delle più importanti case editrici italiane. L’Einaudi, infatti, ha pubblicato diversi autori antifascisti e, anzi, ha fatto dell’antifascismo il suo tratto distintivo sin dalle sue origini.

Su Twitter vengono ricordate le recenti «prodezze» del circolo La terra dei padri, che ha avuto modo di fregiarsi anche della benedizione di una persona estremamente controversa come Mario Merlino, indagato (e poi assolto) per la strage di Piazza Fontana, militante di Avanguardia Nazionale e fondatore del circolo anarchico 22 marzo.

Inoltre, il luogo di ritrovo modenese è stato sede del concerto della band dall’emblematico nome di Acciaio Vincente, che ospita «grigliate identitarie» e che ha spesso collaborato con Forza Nuova e con Azione Identitaria. Insomma, un curriculum decisamente eloquente.

Del resto, anche la presenza di Fusaro il prossimo 8 settembre sembra non essere di particolare gradimento per gli iscritti al circolo. Alcuni di questi hanno contestato la scelta di ospitare un pensatore così distante dalle normali frequentazioni di La terra dei padri. La risposta dei gestori, tuttavia, non si è fatta attendere: «Intanto, diamo un’occasione di poterlo ascoltare, poi ognuno potrà tirare le proprie conclusioni». Sperando, per Fusaro, che non venga tirato anche altro.

(FOTO da pagina Facebook La terra dei padri)

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